Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] esperienze costruttive (palazzo Godi a Vicenza, 1569, rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante produzione teorica ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] e nel Vicentino a servizio del conte. Nel 992 Wicardo di Atone, abitante nel castello di Calmano, acquista terre a Lonigo, nel Comitato vicentino. Suo figlio Ingone, invece, "abitator in civitate Verone", nel 1005 acquista case a Verona e territori ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] notai per tenervi i suoi corsi.
Nel 1443, probabilmente ormai in età avanzata, lasciò la sua cattedra a Ognibene Bonisoli da Lonigo. Morì il 22 agosto dell'anno successivo. Nel suo testamento, redatto il 7 febbr. 1444, lasciò le sue cospicue sostanze ...
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Famiglia di artisti e proprietarî di circo. Ne fu capostipite Aristide (1853-1908), di Pesaro, funzionario delle Poste ed ex ufficiale di cavalleria, che sposò Teresa De Bianchi, danzatrice sulla corda; [...] . Il più celebre tra i circhi T. era quello di Darix (Sanremo 1922 - Milano 1976), figlio di Ercole (Firenze 1894 - Lonigo 1959), sposato a Florence Fratellini. Domatore leggendario, più volte aggredito dalle belve, apparso in film come Fabiola (1949 ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] famiglia d'Adda ad Arcore, al quale seguì il disegno della villa Serra a Genova, e quindi il giardino del principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] , p. 13). Il C. completò le commissioni lasciate in sospeso dal maestro: villa Ponti a Varese, villa Giovanelli a Lonigo, la cappella Poldi Pezzoli a Bellagio.
Sembra tuttavia essersi impegnato soprattutto nell'esecuzione di incarichi tecnici; la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, ricevuta una formazione umanistica alla scuola mantovana di Ognibene da Lonigo (1449-53) e alla scuola fiorentina di Giovanni Argiropulo (1457), divenne precettore nella corte dei Gonzaga di Mantova ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Paolo della Pergola, che fu a capo della scuola di Rialto dal 1421 al 1454, ed anche di Ognibene da Lonigo. Passato nel 1456 all'università di Padova, vi studiò, insieme con Bernardo Bembo, prima filosofia e poi giurisprudenza, seguendo i corsi ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] ), Piovene (prima del 1855) e Piovene-Bonetti (1870 circa) a Piovene, Negri-Rigoni ad Ancignano di Sandrigo (1882), Cantarella a Lonigo (prima del 1884). Nel Padovano, progetta un teatrino per Piove di Sacco e lavora in villa Bia di Monselice, nelle ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] musica, 1857-1976, a cura di G. Degani - M. Grotti, Reggio Emilia 1976, pp. 255, 285, 321; R. Schiavo, Il teatro Comunale di Lonigo, Vicenza 1977, p. 151; Cinquant'anni del teatro dell'Opera di Roma, 1928-78, a cura di J. Tognelli, Roma 1978, p. 239 ...
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