BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] . I risultati furono esposti nel Discorso teorico-pratico diO. M. Pagani,medico filosofo,e di C. B. chirurgo di Lonigo sulle parti sensibili ed irritabili, comparso nella prima parte del Supplemento agli opuscoli sulla insensitività, raccolti da G. B ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] autore rinomato di musica per film nella Berlino degli anni Venti e Trenta (collaborò, fra gli altri, con F.W. Murnau, G.W. Pabst, Leni Riefenstahl). Conclusi gli studi ufficiali di pianoforte con R. Lorenzoni ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] per film, molto attivo in ambito cinematografico fin dall'epoca del muto, nella sua lunga carriera, spesa interamente in Germania, ha attraversato le principali fasi evolutive di questo genere di composizione. ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] anni da lui trascorsi in mare. Quel che è certo, perché è egli stesso a dirlo, è che è un prete nativo di Lonigo nel Vicentino; congetturabile soltanto che vi sia nato negli anni Ottanta del secolo XV. Da escludere, con tutta probabilità, un qualche ...
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Architetto italiano (Verona 1818 - Venezia 1895), eclettico, formatosi in ambiente neoclassico seguì la corrente romantica ottocentesca; autore del neoromanico duomo di Lonigo, del monumento Da Schio nel [...] cimitero di Verona e di molti altri edifici ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] . La morte del padre lo obbligò, sedicenne, ad abbandonare gli studi e a impiegarsi in una cartoleria-tipografia di Lonigo. Qui, nel 1899, riuscì a farsi pubblicare la prima commedia, Folletto, in due atti; contemporaneamente prese a collaborare a ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] a Padova, conseguì la laurea inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della lingua ebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] (il Leoniceno), il 17 ott. 1482 conseguì il dottorato in arti e medicina. Già lettore di medicina nel 1482-83, mantenne l'incarico fino al 1493, quando si trasferì - con la moglie Samaritana da Monte, ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] e Ludovico, sin dai primi anni, illustri precettori, secondo la tradizione inaugurata dal magistero di Vittorino da Feltre: Ognibene Bonisoli da Lonigo tra il 1449 e il 1453 e Bartolomeo Sacchi detto il Platina negli anni 1453-57. Il G. venne mandato ...
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Architetto (Milano 1801 - ivi 1874), autore a Milano della sede della Cassa di risparmio, in stile del '400 fiorentino, e del palazzo Poldi-Pezzoli, in stile barocco. Ebbe fama come progettista di giardini [...] del tipo detto "all'inglese", di cui lasciò esempî notevolissimi in molte località dell'Italia settentrionale (Giardini pubblici di Milano, 1858; villa d'Adda ad Arcore; villa Giovanelli a Lonigo, ecc.). ...
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