DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] , p. 122; E. Cotarelo y Mori, Actores famosos del siglo XVII: Sebastiàn de Prado y su mujer Bernarda Ramirez, in Boletin de la Real Academia Española, II (1916), p. 281; E. Levi, LopedeVega e l'Italia, Firenze 1935, pp. 23, 26; B. Croce, I teatri ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 1758: l'intermezzo satirico Apolo medallista e la tragedia Amán, nella quale, in aperta polemica col teatro barocco di LopedeVega e Calderón, elaborava un tema biblico secondo i più austeri moduli classicistici.
Soprattutto però l'E. si dedicò ad ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , e offrirono spunti e schemi ai drammaturghi dell'età elisabettiana (Shakespeare, Webster, Marston), alle commedie del LopedeVega, alle novelle del Cervantes.
Edizioni. L'edizione principe del novelliere bandelliano è rappresentata dalle seguenti ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Bompiani e La nina boba o La ragazza scema di F. LopedeVega (interpretazione e coreografia del complesso del Teatro Lara di Madrid, scenografia L. Hellman; nel 1941 affidò a Giulio Pacuvio la regia de Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill, ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] compose la musica della prima opera all’italiana rappresentata in Spagna, La Selva sin amor, un’«egloga pastorale» di LopedeVega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò definitivamente a Bologna, passando per Ferrara, come risulta da una ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 10); La versione catalana del Decameron e Il "Testament" d'en Bernat Serradell de Vich (entrambi in Arch. Roman., IX [1925], 4, pp. 383- introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di LopedeVega (Firenze 1950) accolga ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa che ne fa LopedeVega nella sua Jerusalén Conquistada, inserita già in corso di stampa per la sopravvenuta morte del pittore (Angúlo Iñiguez-Pérez ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] " poetico viene a scusare alcuni plagi del napoletano da LopedeVega (Opere, II, 1649, parte II, pp. 586 F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 195, 215, 331, 415; G. Naudé, Lettres de G. Naudé à J. Dupuy (1632-1652), a cura di P. Wolfe, Edmonton 1982, pp. ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] con tripudianti acclamazioni spropositate rispetto all'entità dell'impresa, nel cui clima eccitato si situa El Brasil restitudo di LopedeVega; e pure il C. ebbe la sua porzione d'applausi. Partecipa quindi, nel settembre, alla difesa di Cadice ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] figura del G. all'interno della cultura tardocinquecentesca non solo italiana è comunque confermata dalla sua fortuna presso LopedeVega, nonché dalla immediata e notevole circolazione delle opere del G. in Francia anche in traduzione. La raccolta ...
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