PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Ravenna 2000, pp. 27-49; L. Carpanè, La regina del Barocco. Persistenze e trasformazioni nelle «Ester» di C. di P., LopedeVega e Federico Della Valle, in Letteratura italiana, letterature europee. Atti del Congresso nazionale dell’A.D.I., a cura di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] di quanto il C. aveva pubblicato nella edizione madrilena; nel secondo volume si aggiungono nuovi testi di Cervantes, LopedeVega, Andrea Rey de Artieda e altri.
Restavano tra le opere inedite del C. i volumi quinto e sesto della Colección, il ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] di David, scritto nel 1628, la ferrea legge dell'unità di tempo, in ciò esortato. direttamente da lettere di LopedeVega, come ricorda l'avvertenza ai lettori premessa alla stampa fiorentina del 1633 del Trionfo.
Dell'ingegno versatile del C. è ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] europee che si andò facendo sempre più vasta. Frutto dei primi anni di ricerche sono: Grillparzer und LopedeVega (ibid. 1894); Baltasar Gracián y la literatura de corte en Alemania (Madrid 1894); Grillparzer und Raimund (Leipzig 1897); Guillaume ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 'edizione del detto dramma pastorale (Firenze 1866). Il C. mette a confronto il Guarini con i contemporanei Shakespeare e LopedeVega per riconoscere all'italiano quell'arte della sfumatura che egli non trova negli altri due autori.Nel 1874, a causa ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] nella riduzione del Cicognini, cui fece seguito (6 aprile) Renaud de Montauban ou Le sujet fidèle, ridotto dallo stesso Cicognini da Las pobrezas de Reinaldos di LopedeVega.
Cresceva intanto il prestigio mondano della B., il cui salotto diveniva ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] XIII.E.56), coltivò sin dalla gioventù la poesia. Al dramma d’esordio, La stagione mutata, su imitazione di LopedeVega, ultimato a soli tredici anni, fa riferimento Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] ripresi anche gli studi sulla materia bretone (Perceval, in Filologia romanza, VI [1959], pp. 113-149) e su Lope (Per la Dorotea di LopedeVega, in Studi in onore di A. Monteverdi, I, Modena 1959, pp. 303-312). Nel 1966 partecipò all'importante ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il rafforzarsi dei legami tra il C. e il più giovane Carducci, entrambi ricordati come pittori eccellenti da LopedeVega già nel 1609 nella Jerusalèn Conquistada. La naturale amicizia tra conterranei diventò un sodalizio assai efficiente anche sul ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] prevalentemente sul repertorio spagnolo di LopedeVega, Calderón de la Barca e Tirso de Molina.
A partire dalla per i tipi dei Maresti, Con chi vengo vengo, adattamento da Calderón de la Barca. La traduzione venne edita dal Tizzoni, a Roma, nel 1671 ...
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