SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] un ultimatum all’indirizzo del re, con la mediazione di lord Minto. Fu Settimo a presiedere la solenne inaugurazione del Parlamento tra il 1850 e il 1858, scrivendone a lordPalmerston. Altrettanta speranza ripose nell’annessione diretta della Sicilia ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] e di un piroscafo. Fu un insuccesso (ottennero, con ritardo, soltanto seimila fucili), per il rifiuto dichiarato di lordPalmerston e le tergiversazioni di Alphonse de Lamartine, in accordo sottobanco con l’Austria. Durante l’assedio di Venezia ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] sforzo consentì di mettere insieme 30.000 sterline, versate da evangelici (sir Culling Eaderley e lord Shaftesbury), politici di spicco (lordPalmerston e lord Russel) e israeliti (Adolphe Crémieux e i Rothschild). Nel 1862 morì l’amata moglie Judith ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] i rabbiosi tentativi di Ferdinando II di impedire le nozze, i due si sposarono in Scozia, sostenuti da lordPalmerston, il potente politico britannico imparentato con la famiglia di lei. Altrettanto inutile fu il tentativo di Statella di attenuare ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] , il M., che tenne tale incarico fino al 21 ott. 1860, fu comunque partecipe attraverso colloqui con LordPalmerston e Lord J. Russell, di importanti passaggi diplomatici. I dispacci da lui inviati ai ministri degli esteri siciliani attestavano ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] autorità, e presto, sotto la guida del primo ministro lord Melbourne, giunse a impadronirsi perfettamente dei suoi compiti di le annessioni sarde, entrando anche in contrasto con Palmerston, che aveva appoggiato la spedizione di Garibaldi. In ...
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Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] (dal 1841) ministro delle Colonie. Nel 1844 passò alla camera dei Lord; si staccò poi da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla : fu così capo dell'opposizione ai governi di lord Aberdeen e Palmerston, e, tornato al governo, non vi rimase ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a crescere l’importanza della Camera dei Comuni a spese di quella dei Lord.
Alla morte di Anna (1714), succeduta nel 1702 a Guglielmo III potere dei whigs, l’audace politica di H.J.T. Palmerston.
Salita al trono la regina Vittoria (1837), le riforme ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] schiavi e l'emancipazione dei cattolici. Alla Camera dei Lord (1816) fu sostenitore delle idee liberali. Ministro degli . Russell. Quale ministro senza portafoglio partecipò ai gabinetti Aberdeen e Palmerston. Si ritirò dalla vita politica nel 1857. ...
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Uomo politico (n. 1804 - m. Stover Park, Torquay, 1885); primogenito di F. A. Seymour, 11º duca di Somerset. Deputato liberale ai Comuni dal 1830, entrò alla Camera dei Lords nel 1855, dopo avere ereditato [...] il titolo ducale. Primo Lord dell'Ammiragliato nel ministero Palmerston (1859), mantenne l'incarico fino al 1866, quando si ritirò dalla vita politica. Dedicatosi agli studî, scrisse Christian theology and modern scepticism (1882) e Monarchy and ...
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