Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] autorità, e presto, sotto la guida del primo ministro lord Melbourne, giunse a impadronirsi perfettamente dei suoi compiti di le annessioni sarde, entrando anche in contrasto con Palmerston, che aveva appoggiato la spedizione di Garibaldi. In ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] malgrado le sue buone intenzioni verso i cattolici. Lord Derby lo richiamò nel 1852 ritenendolo troppo debole. In seguito fu ministro degli Esteri nel gabinetto Aberdeen e in quello Palmerston, dirigendo la politica estera britannica durante tutta la ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a crescere l’importanza della Camera dei Comuni a spese di quella dei Lord.
Alla morte di Anna (1714), succeduta nel 1702 a Guglielmo III potere dei whigs, l’audace politica di H.J.T. Palmerston.
Salita al trono la regina Vittoria (1837), le riforme ...
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Uomo politico (Londra 1792 - Cowes, Wight, 1840). Deputato (1813-28), si oppose vigorosamente alla politica estera di Castlereagh affiancandosi all'ala radicale dei wighs. Appoggiò i ministeri Canning [...] gabinetto del suocero, lord Grey. Propugnatore, sin dal 1821, della riforma elettorale, ne fu il principale difensore e redattore (1832). Ambasciatore straordinario a Pietroburgo (1832), quando un suo gesto fu sconfessato dal Palmerston, si dimise ...
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Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] (dal 1841) ministro delle Colonie. Nel 1844 passò alla camera dei Lord; si staccò poi da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla : fu così capo dell'opposizione ai governi di lord Aberdeen e Palmerston, e, tornato al governo, non vi rimase ...
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Uomo politico, magistrato e scrittore scozzese (Cupar, Fifeshire, 1779 - Londra 1861). Nel 1827 fu nominato King's counsel; eletto deputato liberale per Stafford nel 1830, fu solicitor general nel 1832 [...] Lancaster, membro del gabinetto e (1850) lord chief justice. Propose e fece adottare alcune riforme che attenuavano la prigionia per debiti e nel 1857 una nuova legge sul divorzio. Fu lord cancelliere sotto Palmerston nel 1859. Pubblicò in tre serie ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] schiavi e l'emancipazione dei cattolici. Alla Camera dei Lord (1816) fu sostenitore delle idee liberali. Ministro degli . Russell. Quale ministro senza portafoglio partecipò ai gabinetti Aberdeen e Palmerston. Si ritirò dalla vita politica nel 1857. ...
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Uomo politico (n. 1804 - m. Stover Park, Torquay, 1885); primogenito di F. A. Seymour, 11º duca di Somerset. Deputato liberale ai Comuni dal 1830, entrò alla Camera dei Lords nel 1855, dopo avere ereditato [...] il titolo ducale. Primo Lord dell'Ammiragliato nel ministero Palmerston (1859), mantenne l'incarico fino al 1866, quando si ritirò dalla vita politica. Dedicatosi agli studî, scrisse Christian theology and modern scepticism (1882) e Monarchy and ...
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Uomo politico inglese (n. 1823 - m. Ootacamund, Madras, 1881). Deputato liberale dal 1859, fu lord del Tesoro nei gabinetti Palmerston (1865) e Gladstone (1868) e nel 1873 membro del Consiglio privato [...] e primo commissario dei Lavori pubblici. All'opposizione dal 1874, guidò il partito liberale al nuovo successo elettorale del 1880: raggiunto questo, fu nuovamente primo commissario dei Lavori pubblici ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] , a Francoforte, e, dal 1840 al 1881, a Torino. Nel 1848 fu attivo e intelligente interprete delle direttive del Palmerston. Durante le cinque giornate di Milano, consigliò a Carlo Alberto una stretta neutralità: se avesse mosso guerra all'Austria, l ...
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