Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] 1779), nel 1789 fu deputato per il terzo stato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. Alla Restaurazione, fu ministro della Marina. ...
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Erudito (Olivet, Orléans, 1499 - Reims 1584); conoscitore espertissimo delle lingue classiche e in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca, fu chiamato a Roma (1545) dal card. R. Pole, già suo allievo, [...] fu successivamente al servizio del card. M. Cervini (papa Marcello II), quindi, ordinato sacerdote (1556), del card. di Lorena. Durante il Concilio di Trento ebbe molta parte nella preparazione del materiale storico per le di scussioni e, tra l'altro ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] di castelli e di abbazie: importante specialmente quella di Prüm. Divisa fra i ducati dell'alta e della bassa Lorena (che ne comprendeva la massima parte), subì lo spezzettamento di quest'ultima, frantumandosi in una miriade di signorie maggiori ...
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LOTARIO II re di Lotaringia
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I, imperatore, nato nell'825, alla morte del padre ereditava quella parte del regno compresa tra le montagne del Giura, il Reno, il Mare [...] del Nord, la Saona e la Mosa, che da lui prese il nome di regnum Lotharii e poi di grande Lotaringia (Lorena). Il suo regno, posto sul confine linguistico dei popoli limitrofi, serrato fra i dominî di Carlo il Calvo e di Ludovico il Germanico, non ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] chimici in genere. Finiti gli studi secondari, il B. fu mandato alla scuola di chimica applicata di Mulhouse (Alsazia-Lorena), dove si diplomò. Continuò poi alcune attività commerciali paterne, finché, ai primi del Novecento, iniziò la costruzione di ...
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Generale tedesco (Monaco 1852 - ivi 1937). Nel dic. 1914 assunse il comando d'un corpo d'armata, che poi prese il suo nome, e col quale combatté dal febbr. 1915 sul fronte russo, in appoggio agli Austriaci. [...] Si segnalò nella resistenza del giugno-luglio 1916 all'offensiva di A. A. Brusilov e nella difesa di Kovel´. Al principio del 1918 fu inviato in Lorena, dove rimase fino alla conclusione della guerra. ...
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Maria Beatrice Vittoria Giuseppina nacque a Torino il 6 dicembre 1792 da Vittorio Emanuele I, allora duca d'Aosta. Quando la corte sabauda emigrò in Sardegna (1799), B. la seguì nella provvisoria dimora [...] di Cagliari: e qui sposava il 20 giugno 1812 l'arciduca Francesco, figlio di Ferdinando d'Asburgo-Lorena e di Maria Beatrice d'Este, dopo aver ottenuta dal papa la necessaria dispensa, a cagione della parentela che tra i promessi esisteva. Restò in ...
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FRANCESCO II, re di Francia
Rosario Russo
Nacque a Fontainebleau, il 19 gennaio 1544. Il 24 aprile 1558, si unì in matrimonio con Maria Stuart, regina di Scozia: il matrimonio fu preparato dai Guisa, [...] a quindici anni, fiacco di costituzione, inesperto del potere, lasciò alla moglie la scelta dei collaboratori: Francesco di Lorena, e il cardinale Carlo di Lorena. Il re ordinò al parlamento di ubbidire ai suoi zii, come a lui stesso, e congedò il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] poi alle scienze fisico-matematiche. Intorno al 1745 giunse in Toscana al seguito della compagnia francese alla quale Francesco di Lorena aveva concesso l'appalto generale delle entrate e si stabilì a Firenze, dove nel 1746 sposò la figlia di un ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio imperiale, rinunciando alle pretese sulla Lorena. Dovette poi ancora sostenere dure lotte contro Eude, conte di Chartres, e contro ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...