Generale francese, di famiglia originaria della Grecia, nato a Pau il 2 aprile 1816. Fu della brillante schiera dei generali del Secondo impero formatisi in Algeria. Progredì rapidamente nella carriera, [...] campo di Napoleone III, ebbe allo scoppio della guerra del 1870 il comando della Guardia imperiale, assegnata all'armata di Lorena e coinvolta nelle disgrazie del Bazaine, col quale rimase rinchiusa in Metz. Durante il blocco tedesco di questa piazza ...
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. Frazione del comune di Barberino di Mugello, celebre per la sua fabbrica di maioliche (v. ceramica) e per la villa, merlata e con torre, che Cosimo il Vecchio de' Medici fece costruire a Michelozzo nel [...] , mentre all'interno è stata ripristinata e decorata, in stile rinascimento, nel secolo scorso. Villeggiatura dei Medici e dei Lorena, C. fu venduta ai Borghese di Bomarzo, che ancora la posseggono. (V. tavv. a colori).
Bibl.: G. Braccini, Le ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] 1603 al 26 febbraio 1604 e dal 1° marzo al 3 settembre 1604; poi dal 1° febbraio al 19 luglio 1605; e ancora in Lorena, Svizzera e Grigioni dal 10 febbraio al 29 agosto 1607 e dal 2 settembre 1607 al 22 maggio 1608. Se la prima missione portò al ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione di Goffredo di Lorena, seguito da un concilio tenutosi ad Augusta (1062), in cui la posizione di A. venne difesa da s. Pier Damiani. Quest ...
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Generale (Parigi 1598 - ivi 1685), nipote del precedente; valletto d'onore di Luigi XIII, governatore del Lionese, fece le sue prime esperienze militari in Piemonte sotto Lesdiguières (1611). Assistette [...] 'inizio del periodo francese della guerra dei Trent'anni, combatté in Italia, nella Franca Contea, in Catalogna e in Lorena; fu nominato luogotenente generale (1643), governatore di Luigi XIV (1646) e nello stesso anno maresciallo di Francia; infine ...
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PIISSIMI, Vittoria
Alberto MANZI
Attrice del sec. XVI, nata a Ferrara.
Fu ammirata non solo nelle parti serie, ma anche in quelle bizzarre e comiche di "servetta", che recitava sotto il nome di Fioretta; [...] dei "Gelosi", in cui si trovò con l'Andreini, dividendone la fama; nel 1589 recitò con grande successo a Firenze, per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena. Ebbe anche compagnia propria, accogliendovi i maggiori attori del tempo. ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, in occasione dell'entrata a Firenze di Cristina di Lorena, il C. partecipò come aiuto di G. Balducci detto il Cosci all'esecuzione degli apparati che erano destinati a decorare ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] tercio" in attesa di seguirlo con il grosso dell'esercito.
Le istruzioni per il C. erano di collegarsi con il duca di Lorena e di non lasciarsi trascinare in azioni pericolose e di esito incerto. Ai confini con la Francia però il reggimento del C. si ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano dell’esercito parmense all’epoca di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena e poi in qualità di comandante degli alabardieri ducali al ritorno dei Borbone, nel 1847.
Dopo essersi trasferito ...
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Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] la rivolta di Masaniello si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52) prigioniero degli Spagnoli; ritentò l'impresa (1654 ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...