Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] re Lotario, per la speranza di aggirare così l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio di Saint-Basle, depose Arnolfo nominando in sua vece Gerberto (991). Contro tale decisione, illegale ...
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Giornalista e uomo politico francese (Parigi 1924 - Fécamp 2006). Editorialista del quotidiano Le Monde (1948-53), nel 1953 fondò, insieme a F. Giroud, il settimanale L'Express, mantenendone da allora [...] breve periodo (maggio-giugno 1974) fu ministro delle Riforme nel governo Chirac e, in seguito, presidente del Consiglio regionale della Lorena (1976-78). Direttore del Centre mondial pour l'informatique (1982-85), è stato poi prof. all'Univ. Carnegie ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] gennaio dell'888 egli si fa in una solenne assemblea incoronare re e, subito dopo, riesce a farsi consacrare re di Lorena dal vescovo di Toul. Ma, mentre cercava di estendere il suo dominio anche sulla vicina Alsazia, Arnolfo, il figlio naturale di ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] numerose comunità di lingua tedesca immigrate in Toscana nel Sei-Settecento, in particolare dopo l’insediamento dei Lorena nel granducato (1738). La nascita in Livorno è confermata dalla dizione «Giovanni Schmidt livornese», apposta nei frontespizi ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] dei momenti più difficili e delicati dei rapporti con il granducato di Toscana, quello che coincise, cioè, con la venuta dei Lorena - l'elemento più idoneo a reggere la nunziatura di Firenze.
Nel 1739, consacrato arcivescovo di Nicea, l'A. iniziò la ...
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Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] sarebbe stato il capo. Fondò l'ordine della Milizia cristiana, la cui costituzione venne pubblicata nel 1626. Sposò nel 1599 Caterina di Lorena e ne ebbe sei figli. Quando nel 1625 il duca di Mantova Ferdinando ne chiamò presso di sé il figlio e si ...
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Cittadina sulla riva sinistra del Reno, a 17 km. da Coblenza, con 10.374 ab. (1924), che deve la sua origine alla linea di difesa stabilita, contro i Germani, da Druso sul Reno (allora si chiamò Castellum [...] , assicurando con la sua vittoria la continuazione del regno germanico; nel 939, l'imperatore Ottone I sbaragliò i duchi di Lorena e di Franconia; nel 1114, l'arcivescovo di Colonia, unito ai Sassoni, vinse l'imperatore Enrico V. I beni imperiali ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] razziati e distrutti e la Hofburg danneggiata. Fece ancora in tempo ad assistere alla conquista di Buda da parte di Carlo di Lorena (2 sett. 1686), scrivendone nella sua ultima lettera diretta a Mantova.
Morì a Vienna il 6 dic. 1686 e fu sepolta ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] a Innsbruck due giovani patrizi di Trento che furono impiegati come paggi alla corte del reggente del Tirolo Carlo V di Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] , Università degli studi di Pisa, facoltà di lettere, a.a. 1978-79, pp. 118 s.; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Cinisello Balsamo 1987, p. 220; P. Castiglioli, La Reale Deputazione per le opere di pubblica ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...