ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] de’ danni arrecati dall’Austria alla Toscana dal 1737 al 1859 (Firenze 1860); la contraddizione fra l’accusa mossa ai Lorena d’avere asservito gli interessi toscani a quelli di Vienna e la celebrazione del buon governo granducale espressa a suo tempo ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] di Pietro Leopoldo. Atti del Convegno di studi, Montecatini Terme… 1984, Siena 1985, pp. 134-142; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Milano 1987, pp. 25, 77, 100, 102 s., 120, 133 s., 142 s., 146, 151, 154 ...
Leggi Tutto
ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] . Il figlio di Reginaro, Gisleberto, smise progressivamente di sostenere Carlo III, fino a vedersi riconoscere il titolo di duca di Lorena da parte di Enrico I di Sassonia, da cui ebbe in sposa la figlia Gerberga (925).
Alla morte del vescovo Stefano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] secolo i vecchi ducati intorno ai quali si è costituita la Germania medievale (Sassonia, Franconia, Baviera, Svevia e Lorena) si sono disintegrati e tramontati. Si sono affacciate nuove famiglie come gli Asburgo e gli Hohenzollern, nuove combinazioni ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] , dipl. n. 27), e prese parte alla campagna di Ungheria contro i Turchi negli eserciti di Francesco Stefano e di Carlo di Lorena (ibid., dipl. nn. 27 e 32). Proprio per aver servito in tale campagna, come volontario e a sue spese, testimoniando "de s ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (165,6 km2 con 14.389 ab. nel 2008, detti MontepulcianoPoliziani), posto a 605 m s.l.m. alla sommità di un colle che separa la Valdichiana dalla Val d’Orcia. Rinomata produzione [...] cui obbedienza si sottrasse nel periodo dell’esilio dei Medici, parteggiando per questi e per Siena (1495-1511). Cristina di Lorena, vedova del granduca Ferdinando I, vi esercitò fino alla morte autorità sovrana, con diritto di coniare propria moneta ...
Leggi Tutto
Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] alla Prima guerra mondiale: i Tedeschi si obbligavano allo sgombero di tutti i territori occupati, compresa l’Alsazia-Lorena; alla consegna del materiale bellico pesante e dei sottomarini, all’evacuazione delle colonie, all’annullamento dei trattati ...
Leggi Tutto
LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
*
Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] vapori, diede un'ulteriore impulso alla fabbricazione. Divennero in questo tempo famosi i distillatori di Montpellier ed i liquori di Lorena, ed apprezzatissimo il "Perfetto Amore". Ad Amsterdam fu creato il curaqao, a Bordeaux l'anisette, a Zara il ...
Leggi Tutto
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento dei Vosgi, con 26.850 ab. (1926). È posta sulle rive della Mosella, che si divide ivi in due bracci, cosicché la città è distinta in tre quartieri [...] un bailli del re. Ma Luigi XI rinunciò nel 1466 a questo possesso, e il popolo di Épinal si arrese allora al duca di Lorena. Il vescovo di Metz, che fino allora non aveva ancora abbandonato i suoi diritti di giurisdizione, li cedette in seguito a un ...
Leggi Tutto
PLOMBIÉRES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Mario MENGHINI
Stazione idrominerale della Francia orientale, capoluogo di cantone nel dipartimento dei Vosgi, circondario di Remiremont [...] già conosciute dai Romani, che vi fecero importanti opere di captazione, tuttora in parte utilizzate. Nel 1292 il duca di Lorena, Federico III, ordinò la costruzione d'un posto di guardia fortificato per la protezione dei bagnanti e intorno a questo ...
Leggi Tutto
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...