BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] Toscana da parte di Gioacchino Murat fu nominato direttore del demanio per il dipartimento del Mediterraneo.
Con il ritorno dei Lorena, il B. rientrò nella carriera giudiziaria e il 20 ott. 1814 venne nominato auditore della Regia Ruota civile e ...
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BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] il 28 settembre di nuovo a Corciano.
Nel 1589 il B. assistette alle nozze di Ferdinando I di Toscana con Cristina di Lorena, e la dimora a Firenze gli offrì lo spunto per una minuziosa descrizione dei festeggiamenti durati più giorni (una partita di ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il 14, portandosi il 1° settembre a Linz, dove si trovava Leopoldo I, e il 5 settembre presso il comando di Carlo di Lorena a nord di Vienna, dove era arrivato da poco anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, esortando i generali ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] ’ultimo mese di vita del papa (morto il 28 luglio), sottoscrisse un privilegio indirizzato al nuovo abate cassinese Federico di Lorena (24-27 luglio 1057), un altro per il vescovo di Embrun (7 luglio), e contribuì al dibattito finalizzato a dirimere ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] , fu soprattutto l'appoggio determinante dell'Austria che indusse le potenze alleate ad abbandonare ogni riserva sulla sovranità dei Lorena sulla Toscana.
La fuga di Napoleone dall'Elba e il suo sbarco in Francia accelerarono i lavori del congresso ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] M. redasse un manifesto in favore della costituzione, appena concessa dall’imperatore Ferdinando I d'Asburgo-Lorena, attraversato da forti connotati nazional-patriottici italiani. Collaboratore della breve avventura del periodico Il popolo nei suoi ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] trasparire un ruolo attivo come quello avuto da Sofia, figlia del Guidi.
Il padre, attivo collaboratore di Beatrice di Lorena e di Matilde di Canossa, dovette inserirlo nell'entourage marchionale se il successivo documento riguardante il G. lo vede ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di un monastero dotato con i beni di entrambi i coniugi.
Nell'ultimo anno della sua vita, G. tornò, già malato, in Lorena, dove compì una serie di opere pie in favore di chiese e monasteri: a S. Dagoberto di Stenay sostituì i canonici con monaci ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] cento anni, Firenze 2009, pp. 134 s.; R. Spinelli, L’arte a Firenze da Cosimo III de’ Medici a Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, in Il fasto e la ragione. Arte del Settecento a Firenze (catal.) a cura di C. Sisi - R. Spinelli, Firenze 2009, pp. 22 ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Quanto ai suoi viaggi, si limitarono principalmente a due regioni, la Lotaringia, suo paese d'origine, con visite in Lorena e Alsazia, a due riprese, e soggiorni abbastanza lunghi, e l'Italia centrale, ma soprattutto meridionale, con una predilezione ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...