ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] interventi decorativi degli anni Quaranta - in coincidenza con le nozze di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena (1842) - furono chiamati a partecipare all'impresa, oltre all'I., M. Canzio, S. Varni, G. Frascheri, N. Traverso, G ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] inaugura una stagione di intensa attività (fino al 1799), trascorsa prevalentemente al servizio della regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena e dell'ambasciatore britannico sir W. Hamilton, a contatto con il tedesco W. Tischbein, oltre che con Hackert ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] e corno. Nel 1590 finiva le quattro colonne in argento del prezioso letto eseguito per il primogenito di Cristina di Lorena.
Michele di Taddeo, "intagliatore di gioie",fu allievo di Cristofano Gaffuri e lavorava ancora nella sua bottega di Firenze ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] a Torino, sede conventuale fondata dalla prima madama reale e affidata alle monache carmelitane scalze provenienti, come il D., dalla Lorena (Schede Vesme, II, p. 394; Di Macco, 1984, p. 325). Pure disperso risulta il quadro destinato all'altare ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] . Fra i ritratti più noti e stimati (ma, secondo il Menasci, "rigidi e stecchiti") sono quelli eseguiti per i Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca Ferdinando III con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica di Livorno e ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] – battaglie e storie d’amore, intrighi e divinità pagane, nella nuova linea culturale perseguita dalle reggenti (Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria) di un repertorio teatrale di tono più fervidamente religioso. Le frequenti scene di ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si scusava ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] Alberto); più tardi (1736-37) si occupò degli ambienti decorati per la venuta della nuova regina, Elisabetta Teresa di Lorena (Gabinetto del pregadio della regina, oggi di re Carlo Alberto).
La natura stessa del cantiere condusse Piffetti a lavorare ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] i temi decorativi più apertamente legati al passato regime furono sostituiti con argomenti allusivi al buon governo della casa di Lorena e del regno di Ferdinando. Il "salon de farmille", affidato al F., si trasformò così in "sala della Giustizia ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Stati d'anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte ne attestano la residenza: "Bartolomeo Manfredi Pittore, Pietro di Lorena servo" (Longhi, 1943, p. 43). La presenza di un servitore, con tutta probabilità un aiuto, è stata interpretata come ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...