CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, in occasione dell'entrata a Firenze di Cristina di Lorena, il C. partecipò come aiuto di G. Balducci detto il Cosci all'esecuzione degli apparati che erano destinati a decorare ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] tercio" in attesa di seguirlo con il grosso dell'esercito.
Le istruzioni per il C. erano di collegarsi con il duca di Lorena e di non lasciarsi trascinare in azioni pericolose e di esito incerto. Ai confini con la Francia però il reggimento del C. si ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano dell’esercito parmense all’epoca di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena e poi in qualità di comandante degli alabardieri ducali al ritorno dei Borbone, nel 1847.
Dopo essersi trasferito ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] che spagnola e nel 1584 si recò a Parigi per partecipare ai negoziati, in vista di un'unione con Cristina di Lorena, nipote di Enrico III. Carlo Emanuele I, preoccupato dell'appoggio spagnolo e consigliato da Carlo Borromeo, al quale attribuiva la ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] 1771.
Il M. cominciò il suo ministero negli anni in cui in Toscana il granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena era impegnato in una forte e generale azione riformatrice: particolarmente incisiva fu quella operata, in accordo con Scipione de' Ricci ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] a Pisa per studiare legge, il C. vi compose nel 1597, dedicandola alla granduchessa di Toscana Cristina di Lorena, l'opera in versi I quattro Novissimi, conservata nella Biblioteca nazionale di Firenze in manoscritti autografi illustrati dall'autore ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] Erede dei possedimenti provenzali già appartenuti al padre, sposò, al più tardi nell'895-98, Berta, figlia di Lotario II di Lorena e di Gualdrada, vedova del conte Tebaldo di Vienne e madre di quattro figli: Ugo, Bosone, Ermengarda e Teutberga (Ugo e ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] riuscì a ottenerla a patti.
È dubbio se il G., deluso, come si è detto, del trattamento ricevuto dal duca di Lorena, lasciasse il Regno quell'anno stesso o se continuasse a militare tra le schiere filoangioine fino alla totale sconfitta del partito ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e chiaramente riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo dei Carolingi, Carlo di Lorena, attraverso sua madre, figlia di Baldovino di Hainaut. Stefano-Carlo non ebbe modo di conoscere suo padre: a metà ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del C.) sono lo scritto De' verbi semplici e una Grammatica.
Un ritorno del C. in Italia al seguito di Giovanni di Lorena avvenne nel 1536. Nel gennaio èa Bologna mentre nell'ottobre è a Padova o, più esattamente, "in campagna" assieme a B. Varchi ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...