BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] della corte. L'aver sostenuto uffici sotto il governo francese non procurò danni alla sua carriera al ritorno dei Lorena. Infatti in quello stesso 1814 fu nominato segretario alla presidenza del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] del re Bosone, era uno dei maggiori potenti nel regno di Provenza; la madre Berta era figlia di Lotario II, re di Lorena, e della sua concubina Waldrada. Alla morte di Teobaldo, Berta si risposò con il marchese di Toscana Adalberto.
Alla morte del ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] per il duca Alberto Casimiro di Sassonia-Teschen e per la moglie di questo, l'arciduchessa Maria Cristina d'Asburgo Lorena, governatori dei Paesi Bassi austriaci. L'anno successivo la Repubblica di Ragusa gli conferì la nomina ad incaricato di affari ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] il soprannome di "tüzes Gábor", cioè "fiammeggiante Gabriele". Nel diario di guerra redatto nel quartier generale del duca Carlo di Lorena è menzionato due volte come padre Raffaele, e ciò ha fatto pensare, in mancanza di notizie sulla sua vita, che ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] C. suo zio.
Inoltre i filospagnoli giudicarono che fosse stata l'avidità la molla che lo aveva spinto ad appoggiare Enrico di Lorena, sostenendo che il modo con cui aveva tenuto gli uffici del comune lo confermava. Forse non sapremo mai perché il C ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] luglio 1601) fu E. che resse il governo della città. Nel 1606 accompagnò in Francia la figlia Margherita sposa a Enrico di Lorena: fu un viaggio di molti mesi (E. fu presente anche al battesimo del primogenito della sorella Maria e di Enrico IV) e ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] , dipl. n. 27), e prese parte alla campagna di Ungheria contro i Turchi negli eserciti di Francesco Stefano e di Carlo di Lorena (ibid., dipl. nn. 27 e 32). Proprio per aver servito in tale campagna, come volontario e a sue spese, testimoniando "de s ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] in giostre e tornei. Nel 1606, l'anno in cui è ritratto da Francesco Pourbus, rappresenta il cognato Enrico di Lorena nelle nozze, del 24 aprile, della sorella Margherita. Dedicatario, nel 1607, degli Scherzi musicali a tre voci di Claudio Monteverdi ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] nuovo feudo della famiglia.
Il 29 giugno 1623, dopo la morte del duca di Urbino Federico Ubaldo Della Rovere, Cristina di Lorena inviò Pannocchieschi d’Elci a Urbino per assistere sua nipote Vittoria (figlia di Federico Ubaldo e di Claudia de’ Medici ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] reparto di corazze. Nel 1637 fu inviato a Firenze, a presentare le condoglianze della corte ferrarese per la morte di Cristina di Lorena e l'anno successivo fu, con le dignità di cameriere segreto e di maestro di campo, nel seguito di Francesco I d ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...