ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] Nel 1743 il principe di Craon, reggente il granducato di Toscana per Francesco di Lorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] al genere della veduta, resa con attenta minuzia descrittiva; si tratta del disegno con l'Arco di trionfo di Francesco III di Lorena e porta S. Gallo (Zappia), del dipinto a olio con il Battistero di Firenze (Pittaluga, pp. 41-43) e dell'acquaforte ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Coppi.
I De Laugier erano un ramo di una nobile famiglia lorenese, stabilitasi in Toscana al seguito di Francesco I di Lorena. Nella sua opera più nota, Concisi ricordi di un soldato napoleonico italiano (I-II, Firenze 1870; ed. ridotta a cura di R. ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] chimici in genere. Finiti gli studi secondari, il B. fu mandato alla scuola di chimica applicata di Mulhouse (Alsazia-Lorena), dove si diplomò. Continuò poi alcune attività commerciali paterne, finché, ai primi del Novecento, iniziò la costruzione di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] poi alle scienze fisico-matematiche. Intorno al 1745 giunse in Toscana al seguito della compagnia francese alla quale Francesco di Lorena aveva concesso l'appalto generale delle entrate e si stabilì a Firenze, dove nel 1746 sposò la figlia di un ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] d'histoire diplomatique, XCIII (1979), pp. 202-222; L. Ginori Lisci, La prima colonizzazione del Cecinese, Firenze 1987; F. Diaz, I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino 1988, ad ind.; Archivio delle Tratte, a cura di P. Viti - R.M. Zaccaria, Roma ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] negozio di pasticceria in Roma in piazza della Maddalena (e non - come ritenevano il Fétis e altri - figlio naturale di Alberto di Lorena), nacque a Roma il 19 apr. 1605 e venne battezzato a S. Lorenzo in Lucina il 21 dello stesso mese. Il 16 febbr ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] . Nel 1604 ella era gravemente malata e fu esorcizzata da due milanesi, fatti venire da Nancy su raccomandazione del cardinale di Lorena; malata di nuovo nel 1607, ella fu curata da un medico ebreo, chiamato Montalto.
Nel complesso, tuttavia, i fatti ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] 15 apr. 1759, trovandosi di passaggio in quella città diretto a Vienna, allo scopo di offrire all'imperatore Francesco I di Lorena i suoi lavori.
Il suo nome è legato alla tecnica del "tocco in penna" consistente nel ripassare con una sottile penna ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] . Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della brocca e del bacile... offerto dalla città di Milano, Milano 1847).
F. Albertolli eseguì il ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...