GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] sui campi "1859", 1955; Il piccolo marinaio, 1955; Una bimba alla ventura, 1955; Il figlio del Cervino, 1956; La croce di Lorena, Genova 1956; Ilaria, 1956; La strada di fuoco, 1956; I cieli narrano, 1957; Amina, 1958; Alta montagna. La fontana dei ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ligure di scienze,lettere e arti, XXXI (1909), pp. 267 ss.
Del 1598 sono cinque poemetti alla serenissima mad. Cristina di Lorena (La disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone di David,Il diluvio,La conversione di s. Maddalena), che ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] . di Bologna. Altri componimenti poetici: Canzone nelle felicissime nozze del Gran Duca di Toscana e di Madama Cristina di Lorena,ed altre rime dell'autor medesimo..., Firenze 1589; Rime nella venuta a Siena della sereniss. Gran Duchessa l'anno 1592 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] -A. Braccianti-A. Ciceroni-F. Merlo.-G. Milanesi-O. Nesi, Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del card. Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II di Lorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la Baviera, per rientrare infine a Trento nel marzo 1562.
La relazione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] per tentare la difficile difesa di Aire e per indurre l'entrata in armi a fianco della Spagna del potente duca di Lorena. Anche questo tentativo, però, fallì già al principio di agosto 1641: nulla il M. poté fare per arginare una situazione che le ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] -738; IV (1950), pp. 821-823. Per l'amicizia del C. con la principessa di Carignano, cfr. G. Gasperoni, Giuseppina di Lorena principessa di Carignano, Torino 1938, pp. 37 ss., 75, 78, 89-90. Sulla poesia in morte della signora di Lamballe, ibid., pp ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] in Critica storica, XXVII (1990), pp. 89-131; L. Mascilli Migliorini, L'età delle riforme, in Il Granducato di Toscana. I Lorena dalla Reggenza agli anni rivoluzionari, a cura di F. Diaz - L. Mascilli Migliorini - C. Mangio, in Storia d'Italia (UTET ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] delle vittime dei gesuiti, da Galileo "uomo quasi divino" (p. 29) al Muratori, dal Palafox al Concina a Norberto di Lorena; la deplorazione del cedimento dei domenicani di fronte alla Compagnia (p. 33); l'affermazione che il rimedio non sta nel ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] solidissimo tra il prelato colto, e provvisto di buone attitudini amministrative, e il granduca, estesosi all'intera famiglia del Lorena ed al suo ministro, conte F.A. Rosenberg Orsini. Questo legame fiduciario non si incrinò mai ed ebbe la sanzione ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...