Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] e continuò fino alla morte di R.; tra l'altro fu R. a condurre nel 1362 le trattative tra Petrarca e il doge LorenzoCelsi, in base alle quali Petrarca ricevette una casa sul Rio degli Schiavoni e in cambio s'impegnò a lasciare in eredità a Venezia ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] presenti nella raccolta pubblicata in occasione della morte del giovane Celso Mellini: In Celsi Archelai Melini funere amicorum lacrimae (Roma, Iacopo Mazzocchi, del G., per cura del suo allievo Lorenzo Frizzoli, che aggiunse ai dialoghi del maestro ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] Colonna e da altri. Il C. fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, e l'amico Blosio Palladio gli dettò l'epitaffio (Carm La presenza nel codice di un epigramma sulla morte di Celso Mellini (1519) costituisce il terminus a quo per la redazione ...
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