La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] musiche. A questo proposito efficacissime sono le parole di Guglielmo Ebreo da Pesaro (1420-1481), il cortigiano di Lorenzode' Medici, attivo anche a Napoli e Venezia, che affermò che la musica e il canto costituiscono una scienza
di singularissima ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] quella citata, latina, dell'8 luglio 1475 agli Ufficiali dello Studio di Pisa (pubblicata da Guerra-Coppioli, p. 405) e tre volgari a Lorenzode' Medici del 4 luglio 1477, 4 giugno 1489 e 19 ag. 1491 (ibid., pp. 406 s., 423-426, 426 s.).
Fonti e Bibl ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] almeno tre ristampe, non è molto migliore delle precedenti. Nel 1517 il B. fu chiamato ad Ancona per curare, insieme con altri medici e chirurghi, Lorenzode' Medici, duca d'Urbino, gravemente ferito al capo nell'assedio di Mondolfo. Ci furono tra i ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] secondo dopo quello aperto (1423) in Venezia sull'isola di Santa Maria di Nazareth; e la monografia Malattia e morte di Lorenzode' Medici duca d'Urbino (Firenze 1913).
Nel 1913 il C. conseguì presso l'università di Siena la libera docenza in storia ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] ormai decrepita, sia perché non sarebbe stato mai "chiaro né di voce né forse di ingegno". La supplica a Lorenzode' Medici, caratterizzata da un tono stizzito, trattenuto appena dai convenevoli di rito, si chiude con un pressante invito a esaudire ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] possedeva una casa nel popolo di S. Donato ai Montanini, accanto a quelle dei Salimbeni. A Firenze egli conobbe Lorenzode' Medici, con il quale mantenne rapporti epistolari.
Il B. morì in Siena nel 1477; considerato dai contemporanei uno dei più ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] Mediceae Laurentianae, III, Florentiae 1776, coll. 41 s.; G. Timboschi, Biblioteca modenese…, I, Modena 1781, p. 364; W. Roscoe, Lorenzode' Medici, II, London 1797, p. 113, nota a(l'allusione al Compendium del C. è omessa in altre edizioni); A ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] e logico faentino amico di Pico della Mirandola e in rapporti con la corte fiorentina di Lorenzode' Medici; dopodiché il C. avrebbe tentato la carriera universitaria nella città natale ottenendo una lettura straordinaria di logica per un compenso ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello " ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , un altro firmatario del formulario, lo zio del F. Lorenzo Bergomozzi, lo aveva da sempre esortato affinché egli abbracciasse la tagliatore oltre tutti gli altri".
Fu Cosimo I de' Medici a chiamarlo allo Studio pisano con l'offerta specifica ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...