Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 assicurare gli interessi della sua casa, per cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] pratico m'è bisognato studiare" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. il Princ., 117, n. 100: lettera a Lorenzode' Medici del 28 giugno, da Roma). Pure, in quegli anni egli partecipò a importanti iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in the Renaissance, Oxford 1990, ad ind.; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzode' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] destinato a intraprendere la carriera ecclesiastica. Infatti il padre, che aveva frequentato la cerchia di Lorenzode' Medici ed era entrato, fra Quattro e Cinquecento, nella Curia pontificia come scrittore delle lettere apostoliche, secondo ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] molto abile nello smontare le manovre degli avversari, ma la pressione crebbe quando Cosimo I tentò di fare avere a Caterina de' Medici la dispensa per il matrimonio di Enrico di Navarra, il futuro Enrico IV, con la figlia di Caterina, Margherita di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , si porta a Firenze. Qui risiede la sorella Girolama, andata sposa, ancora nel 1483, a Puccio Pucci, uomo vicino a Lorenzode' Medici e in grado di presentarlo a questi, al soldo del quale, d'altronde, suo cugino, Ranuccio Farnese, ha già militato ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzode' Medici e interdisse gli stessi Fiorentini, ma l'improvviso accordo di Ferdinando con ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] a Genova e ancora a Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzode' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici, denunciò nella sua predicazione i vizî del suo tempo e gli ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] Turchi; la legazione fu interrotta per la peste. I rapporti fra il papa e Lorenzode' Medici erano già allora difficili, e qualche cosa nel comportamento di R. dispiacque a Lorenzo, sicché la sua carriera politica, se pure non fu interrotta, non ebbe ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] testimone, nella chiesa di S. Maria del Fiore, dell'assassinio di Giuliano e del ferimento di Lorenzode' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice dei Pazzi, fu per breve tempo in carcere. Nel 1483 fu nominato camerlengo. Legò il suo nome, a ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...