Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di greco Emanuele Crisolora, Valla attaccò l’insigne giurista Bartolo da Sassoferrato (1313/ 1314-1357 .
F. Tateo, Il concetto di Fortuna e la “Dialectica” del Valla, in Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica, a cura di M. Regoliosi, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di verità in Bernardo Bellotto, suo nipote, pur vedutista insigne. Appena gli sia permesso dal committente, la veduta è della provincia fu sdoppiato, staccando dal capitanato di S. Lorenzo il territorio al nord del Quieto con sede a Grisignana; ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] corinzie che precedono il sagrato della chiesa di S. Lorenzo appartenute a una terma ivi esistente, o ivi trasportate direttori in E. Cornaglia, in L. Stoppani, e in altri insigni scienziati. Una sezione di questo museo è l'Acquario di via Gadio ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del che la villa del B. nei dintorni di Padova era insigne anche per il suo giardino e orto botanico. La passione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Giulio de' Medici, suo nuovo padrone ufficiale dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519), di potersi recare a Firenze, dove rimase storiografia della penisola, il monumento più maestoso e insigne. Derogando all'autoreferenzialità della scrittura, il G. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e 1604.
Nella avvertenza "A chi legge" delle Maniere, don Lorenzo Fabri, il prete lucchese che si incarica della edizione delle opere , p. 282, la persuasione che il C. "rimanesse insigne su tutti anche in questa particolarità, nell'aver cioè della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] con Antonio Baldini, Bruno Barilli, Emilio Cecchi, Lorenzo Montano, Aurelio Saffi), è riassuntiva rispetto alle inquiete di essere stato, negli scritti, del tutto immune dall’insigne e spaventosa inezia delle ideologie nazifasciste, che se n’ha ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] cui adiumentis coeli laurea deberetur"); e a Lorenzo Mehus (1759) di aver fatto conoscere esistenza di C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto alla luce riflessa dell'insigne allievo. Una vita, cioè, esauritasi nel magistero a decine e decine ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] col Rossi, col Bruni, col Niccoli, e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui veneziana del '400 egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] già nel sec. 15° della conoscenza della lingua (grecista insigne fu il Poliziano), si ha il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...