MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] la malferma salute, e suggerì che essa venisse assegnata a Lorenzo Azzolino. La richiesta di dimissioni del M. fu, però , "Il disegno è stato del cavalier Bernino". Il catafalco di Carlo Magalotti, in Paragone, L (1999), pp. 23-33; G. Brunelli, ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore di opere letterarie e di opere di carattere scientifico e divulgativo con le quali contribuì a diffondere il galileismo anche fuori dall'Italia. Tra le opere: Saggi di naturali esperienze (1667).
Vita
Compiuti ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] da Roma, avvenuta il 18 marzo 1625, mantenne, durante la missione, una fitta corrispondenza con il cardinale LorenzoMagalotti, suo zio, trattando dell'attività svolta dal Barberini e scrivendo inoltre un'ampia relazione intitolata Viaggio di Francia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] non ne la difendesse, come accadde, per esempio, nella prosa scientifica di tipo galileiano di Vincenzo Viviani, di LorenzoMagalotti e, di là dai confini del sec. XVII, di Lazzaro Spallanzani, un pensiero fortemente vissuto e quindi intollerante ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] anticipa l'esotismo ottocentesco, primo fra tutti, forse, un "filosofo morbido" italiano della fine del Seicento, LorenzoMagalotti, sottile esploratore di profumi esotici e curioso di terre incognite.
La visione dell'Oriente, prevalentemente turca e ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] -1703), Paolo (1620-62) e Candido (1618-76) Del Buono, Carlo Dati (1619-75), Alessandro Segni (1633-97) LorenzoMagalotti (1637-1712), l'aretino Francesco Redi (1626-94), il senese Alessandro Marsili (1601-70), il napoletano Giovanni Alfonso Borelli ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] ad Arezzo. Nel 1664 dette alle stampe a Firenze la prima importante opera scientifica, sotto forma di lettera a LorenzoMagalotti, le Osservazioni intorno alle vipere.
L’opera si inseriva in un ambito di interesse ben vivo alla corte di Toscana ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] esercitare le facoltà quasi assolute concessegli sia "in temporalibus" sia "in spiritualibus". Assistito da suo cognato LorenzoMagalotti che aveva scelto come vicelegato, fra l'altro realizzò una riforma monetaria, fece osservare con puntigliosità ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] delle direttive del gruppo dirigente nella Curia di Urbano VIII. Quel posto di responsabilità era già stato di LorenzoMagalotti e di Giovanni Ciampoli.
Nel 1641 ebbe l'incarico di consultore canonista nella Penitenzieria apostolica, nel 1642 fu ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del suo seguito, del quale per i viaggi più impegnativi facevano parte, oltre al marchese Filippo Corsini, LorenzoMagalotti e Paolo Falconieri, la scelta degli itinerari, che si allontanavano spesso dalle capitali e dalle corti per toccare ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...