VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] , a cura di C. Marsico, Firenze 2019. Aggiornamenti sulle edizioni in corso per l’Edizione nazionale delle opere di LorenzoValla in Pubblicare il Valla, a cura di M. Regoliosi, Firenze 2008. Si veda inoltre: S. Rizzo - M. De Nonno, In margine a una ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el conte M.M.B. La versione di Erodoto, condotta sulla traduzione latina di LorenzoValla e contenuta nel ms. della Estense H.3.22., fu stampata più volte nel sec. XVI e primamente in Herodoto Alicarnaseo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che sarebbe durato tre anni, fino al 1459. A Napoli fu segretario di Alfonso e poi di Ferdinando, fu a contatto con LorenzoValla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza e Giannozzo Manetti: al D. re Alfonso concesse una pensione a vita e il privilegio ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che LorenzoValla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel periodo egli si consultava anche ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di traduttore, G. si rivolse all'insegnamento nello Studio, dove ebbe un notevole successo, stando anche alle testimonianze di LorenzoValla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra gli altri, con Teodoro Gaza, e in Curia con Poggio Bracciolini ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in Miscellanea di varie operette, VII, Venezia 1743, pp. 331-364, e in R. Valentini, Le invettive di B. F. contro LorenzoValla tratte dal cod. Vat. lat. 7179 e Oxoniense CXXXI, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] collegati dalla trattazione delle forme del conoscere umano (libro III, De mente).
In questo periodo entrò in contatto con LorenzoValla, che raccomandò per un posto di segretario al pontefice e, forse per il tramite di Paolo Toscanelli se non dello ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] una tappa fondamentale nella sua attività letteraria: l'opera, dedicata a Lorenzo Strozzi, rappresenta infatti una presa di posizione precisa contro la scuola di LorenzoValla e dei suoi seguaci, Francesco Filelfo e Giorgio Merula, ma soprattutto ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] nella versione di LorenzoValla; ed al B. il Sabbadini attribuisce la breve biografia del Valla che segue nel codice Le scoperte, p. 122 n. 33); l'Erodoto nella versione di L. Valla è nel Regin. lat. 1947, copiato per incarico del B. nel 1473da ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] così stabilire quali rapporti intercorressero, ad esempio, tra il neoplatonismo di Marsilio Ficino o la filologia di LorenzoValla e la problematica teologica degli "eretici" italiani. Per questa via egli individuava nella polemica teologica una ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...