CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] così stabilire quali rapporti intercorressero, ad esempio, tra il neoplatonismo di Marsilio Ficino o la filologia di LorenzoValla e la problematica teologica degli "eretici" italiani. Per questa via egli individuava nella polemica teologica una ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] durante le sessioni del concilio del 1438: tra i nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, LorenzoValla, Poggio Bracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Leon Battista Alberti. Numerose furono le traduzioni e le opere a ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Nicola di Tarsi: accanto ad autori classici, quali Ovidio, Sallustio, Terenzio ed altri, erano presenti anche autori "moderni" come LorenzoValla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Tutele, reggenze e luogotenenze generali, mazzo I, nn. 15, 25 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] , Latin historiography: a survey, 1400-1600, in Studies in the Renaissance, II (1955), pp. 16 s.; G. Zippel, LorenzoValla e le origini della storiografia umanistica, in Rinascimento, VII (1956), p. 128; G. Cozzi, Cultura, politica e religione nella ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] che rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità farà celebrare le gesta da uno scrittore come LorenzoValla. E dové anche impressionarlo la fastosa incoronazione del nuovo re d'Aragona - descrittaci con tanta vivacità e tanta ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] seguito di Giovanni Olzina, amico di Ammirato e segretario di Alfonso il Magnanimo. Qui, affidato al magistero di LorenzoValla, ebbe «spazioso campo di essercitarsi» (Ibid., p. 16), giungendo a guadagnarsi un posto nella scrivania regia. Olzina lo ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] , gli Adagia dello stesso Erasmo, scritti di Joachim de Watt (Vadian) e di Antonio Brucioli, ma anche diverse opere di LorenzoValla, Niccolò Machiavelli e una copia del Corano: il che è forse indice di una tendenza eterodossa volta a mettere sullo ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di LorenzoValla. Codice 662 della Biblioteca dell'Università di Bologna cc. 270b-272a, in Rinascimento, VI (1955), 1, p. 118; L ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] premesse come studioso di storia. Si era laureato nel maggio 1950 all'Università di Padova in lettere con una tesi su LorenzoValla, che lo portò, nel 1950-51, borsista all'Istituto italiano di studi storici di Napoli, allora diretto da F. Chabod. E ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] pensione ducale, poté continuare i suoi studi eruditi. Apparvero così le Memorie intorno alla vita e agli scritti di LorenzoValla, in cui valorizzò alcune schede di Bardetti (Piacenza 1794); una raccolta di Proverbi, motti e sentenze (1805), riediti ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...