ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Roma e nell'Italia centrale è spesso provvisto di a. (S. Lorenzo f.l.m. a Roma, cattedrale di Ferentino, duomo di Terracina, Bologna 1945; M. Salmi, La basilica di San Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] 4); una tavola con i Ss. Biagio, Caterina e Lorenzo (Cambridge, Harvard Univ. Art Mus., Fogg Art Mus.); XXIII, 1979, pp. 207-209; C. De Benedictis, La pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 28, 40, 82-83; E. Carli, La pittura senese del Trecento ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] per il completamento della facciata di S. Maria del Fiore a Firenze.
Il 17 novembre dello stesso anno fu bandito un concorso restauri delle facciate del duomo e della collegiata di S. Lorenzo a Voghera (1874-75), sempre con l'intento di perseguire ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] imitare il movimento potenziale del Giuliano de' Medici di Michelangelo nella Sacrestia Nuova di S. Lorenzo.
Nonostante la stima acquistata in Firenze specialmente come ritrattista, il B. ebbe a sostenere molte lotte nell'ambiente artistico, a causa ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] , G. Ugonia, G. Guerrini, R. Gatti. Nel 1905, dopo aver conseguito il diploma, si iscrisse all'accademia di belle arti di Firenze, frequentando i corsi di scultura di A. Rivalta. Qui conobbe anche G. Fattori, di cui eseguì nel 1907 un busto (Livorno ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] Churchill Coll. di Northwick Park; Compianto, Parma, Pinacoteca Giuseppe Stuard; Madonna del Parto, Firenze, S. Lorenzo; Crocifissione e santi, Firenze, tabernacolo di via Belle Donne) l'artista fonde efficacemente le vaste e schiacciate masse ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] Bambino e santi (firmata), un Beato Girolamo ed un S. Lorenzo; a Loreto, nello stesso anno decorò una cappella (quinta a v. Indice, p.100; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia…, II, Firenze 1834, pp. 131 s.; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] a Siena vinse con il quadro Galeazzo Sforza e Lorenzo de' Medici (Siena, collez. Saracini) un di storia patria, V (1933), pp. 213-234; A. G. Cassioli, A. C. Pittore, in Firenze, III (1934), 3, pp. 73-76; C. Dei Bravo, A. Visconti e la gioventù di A. ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] a quello della musica, Naldo Naldi a quello della poesia.
Nel 1493 è cappellano, nel 1499 canonico di S. Lorenzo. Nel 1502 lascia Firenze per Roma, dove, nel 1505, addottoratosi, è uno dei cappellani del cardinale di S. Sabina, Fazio Santori.
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] toscani pressoché contemporanei, quali il palazzo dei Priori di Firenze, anche se l'assenza di coronamento dà all'edificio Perugia 1872, pp. 57-58, 105-106.
A. Rossi, Lorenzo e Ambrogio Maitani al servizio del Comune di Perugia, Giornale di ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...