FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] . Linacre, medico di Enrico VIII: dedica eccezionale per le stampe giuntine, suggeritagli da G.P. Machiavelli (precettore di LorenzoBartolini Salimbeni e amico di C. Longolio), un fiorentino che era evidentemente in contatto con l'umanista inglese e ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] città natale, lo portò nell'anno 1840 a Firenze, dove, probabilmente per consiglio dei Ballanti, seguì per quattro anni LorenzoBartolini all'Accademia di belle arti. Divisero con lui il soggiorno e gli studi fiorentini Federico Argnani e il figlio ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] pp. 62 s.; L. Ginori-Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, II, Firenze 1972, pp. 830, 832; LorenzoBartolini. Mostra delle attività di tutela (catal., Prato), Firenze 1978, p. 42; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p. 309, n ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] un'ode da lui dedicata nel 1836 alla celebrazione di due opere scultoree del grande LorenzoBartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di LorenzoBartolini. Ode di G. C..., Firenze 1836). Trasferitosi dalla città natale a Firenze, ove entrò come ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] a Firenze e frequentare per diciotto mesi lo studio di LorenzoBartolini, del quale divenne allievo prediletto.
L'esperienza compiuta a Firenze riuscì determinante per la formazione del B. che, sulla scia del maestro, s'impegnò nel tentativo di ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] ), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli affreschi della cappella Bartolini in S. Trinita a Firenze (1420-22 circa), in cui ricerca valori plastici. ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] giorni si hanno anche lettere con cui il, B. chiede a Lorenzo il Magnifico di poterlo incontrare.
A Perugia l'autorità del B. politico vivere della Città...", fra gli eletti vi fu il Bartolini. Alla fine d'agosto dell'anno successivo questi è fra ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] di Pisa e di Livorrio, i quali le tenevano per conto dei Medici, riusci a indurli a riconsegnare le fortezze a G. B. Bartolini Salimbeni, suo cugino e capitano fiorentino a Pisa. Nel dicembre dì quello stesso anno 1527 il B. fu eletto tra i Dieci di ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] Sanseverino a titolo di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò alla commenda a favore del fratello Lorenzo, lasciando anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di cultura, ma ben lontano dalla raffinatezza di Poliziano o di Lorenzo, L. Pulci nel suo Morgante si diverte a riprendere in chiave di M. Maccari, spirito caustico e satirico; L. Bartolini è noto specialmente per le sue acqueforti.
L’organicismo ...
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ecofemminismo
(eco-femminismo) s. m. Corrente del femminismo che si ripropone di coniugare la difesa dei valori e dei diritti delle donne e la salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute. ♦ Tra le indicazioni...