Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] solo tre pittori: Mantegna, che esegue anche la Minerva scaccia i Vizi dal giardino della Virtù (1502), Perugino e LorenzoCosta. Questi dipinge l’Incoronazione di una poetessa (1506) e, una volta stabilitosi a Mantova come pittore di corte, porta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] il giovane Correggio dimostra però la sua inclinazione a interpretare in chiave sentimentale la natura, seguendo il classicismo emiliano di LorenzoCosta – pittore di corte dei Gonzaga a Mantova dopo la morte del Mantegna nel 1506 – e lo sfumato di ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] , con «spirito di prontezza» e «dolcezza ne’ colori», superarono il mondo prospettico secondo Giorgio Vasari (1550, p. 558); LorenzoCosta aveva realizzato la pala Ghedini e l’altar maggiore di S. Giovanni in Monte; non mancavano esemplari di Amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] .
La grande stagione estense si conclude con quest’opera. Verso la fine del secolo anche Ferrara, attraverso LorenzoCosta e Boccaccio Boccaccino, partecipa alla stagione “della dolcezza ne’ colori unita” (Vasari) e delle equilibrate composizioni di ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] cappella di Santa Cecilia, in Il Tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 135, 137 s., 140, 145 5.; R. Varese, LorenzoCosta, Milano 1967, pp. 24 s., 40, 42, 45, 49, 65, 67 s., 70, 72, 75; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, a ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di LorenzoCosta), all'incisione (MassimilianoI è ricavato dalla xilografia del Dürer, e Carlo V da un'incisione del ritratto equestre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] Francesco Francia
Al modello di Ercole de’ Roberti aderisce, nella prima parte della sua attività, il pittore ferrarese LorenzoCosta, promotore di una svolta della cultura locale in senso cortigiano, in cui la sapienza letteraria delle invenzioni si ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o gli affreschi di LorenzoCosta e Francesco Francia all'interno dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, restaurati dal C. fin dal 1874; fu inoltre ...
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LEOMBRUNO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Mantova nel 1489; è ricordato fino al 1537. Formatosi da prima nell'ambiente del Mantegna, fu mandato (1504) da Isabella d'Este a Firenze e raccomandato [...] Perugino nella speranza che tornando potesse formare a Mantova una scuola di tendenze più moderne di quelle del ferrarese LorenzoCosta che, morto il Mantegna, teneva il campo artistico. Dal 1511 stipendiato dalla corte, il L. riceveva il 18 maggio ...
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ZAGANELLI, Francesco e Bernardino
Carlo Gamba
Pittori, nati a Cotignola tra il 1460 e il 1470; morto il secondo dopo il 1509, il primo nel 1531, forse a Ravenna dove si era stabilito. L'arte loro deriva [...] da Marco Palmezzano con influenze di Ercole de' Roberti e di LorenzoCosta. L'opera più antica firmata dai due fratelli, una Madonna con Santi del 1499, si trova a Brera, come pure un'altra pala di simile soggetto del 1504; l'ultima, del 1509, è a ...
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coast to coast
(coast-to-coast) loc. avv.le e s.le m. inv. 1. Da una costa all'altra, in particolare con riferimento a viaggi attraverso gli Stati Uniti, da un oceano all'altro; anche in funzione aggettivale. 2. Viaggio da una costa all'altra...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...