SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] altre fiere. Specialmente famoso il sarcofago "di Alessandro", con magnifici altorilievi conservanti tuttora l'antica . Pietro, in Vaticano; quello di S. Lorenzo Imperiali a S. Agostino in Roma (D. Guidi), scoperchiato, dal quale esce l'anima ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] ma per poco: ché, vinto e ucciso Alessandro nel paese dei Bruzî, tornò Paestum in pieno malaria, che alcuni geologi (De Lorenzo) attribuiscono a fenomeno di subsidenza del romana, e una terma imperiale (sec. III-IV d. C.), e, infine, al di fuori dell' ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] arte alessandrina, la Tazza Farnese (v. tav. CX), già di Lorenzo il Magnifico e posseduta attualmente dal Museo di Napoli; tale opera compiute alla corte d'Austria, dove troviamo, sotto l'imperatore Rodolfo II, il milanese Alessandro Masnago e, sotto ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da (Bernardo da Compostella antiquus, Lorenzo, Pietro e Vincenzo Ispani), ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] di Anseramo da Trani, ha l'architrave inscritto col nome d'un Alessandro, sconosciuto donatore. Dello stesso artista è l'ambone che, se pure tarda. Alla fine del sec. V infatti S. Lorenzo e S. Paolo, vescovi di Canosa, gettarono in Barletta le prime ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] studî si ha un secondo noviziato della durata circa d'un anno. In tutto il tempo che lo ), Francesco Piccolomini (1649-1651), Alessandro Gottifredi (21 gennaio-21 marzo
Sotto il governo del fiorentino Lorenzo Ricci (1758-1773), diciassettesimo ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] ai lateranensi; dello Spirito Santo, approvata da Martino V, ma soppressa nel 1656 da Alessandro VII; di S. Giorgio d'Alga (in Venezia), alla quale appartenne S. Lorenzo Giustiniani: fu soppressa da Clemente IX nel 1668; del Redentore, fondata da S ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] dei Vetri, di cui un intaglio col ritratto di Alessandro de' Medici è nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Invece 16; W. Holzhausen, Studien zu dem Schatz d. Lorenzo il Magnifico im Palazzo Pitti, in Mitteil. d. Kunsthist. Inst. in Florenz, 1929, p ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] , nel 1431, ai maestri veneziani Francesco di Giacomo, Lorenzo Pincino e Ant. Busato, che fanno il primo piano quale rimane sino al 1357, distaccandosi il 14 dicembre, quando Lodovico d'Angiò era in atto di strappare la Dalmazia a Venezia. Durante la ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] dei quali si ricordò sempre con gratitudine, Andrea Francioni e Lorenzo Tarli; di scarsa utilità gli fu invece il tempo che della marchesa Luisa Blondel d'Azeglio, che aveva con sé la Vittorina, figlia di Alessandro Manzoni. Alla seconda moglie ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...