EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] greci per conto di Lorenzo de' Medici. Non deve A Frascati incontrò il cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa, che Bretou, Neoellenikè philologia, Athinai 1857, pp. 2-29, 465; D. I. Maurofrydou, Antónios Eparchos, in Filistor, III (1862), pp ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. 53, 11 (a Alessandro Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio . di Firenze, I, Firenze 1810, pp. 123, 143 s.; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche…, I, Firenze 1816, pp. 46 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] le lezioni di retorica del p. Lorenzo Bovio e di filosofia del p. Silvestro conclave successivo alla morte di Alessandro VIII, nel 1691, il C dal tempo degli Apostoli e Sulla visita de' vescovadi d'Italia, rispettivamente alle cc. 103-110 e 111-113 ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] IV per volontà dell'imperatore, in contrapposizione ad Alessandro III, pose i vescovi italiani di fronte a 87-89, 91 s.; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101-105 ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] il 26 giugno 1409 fu eletto Alessandro V. Il B. prese parte del secolo XIV, il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle p. 168; III, ibid. 1965, p. 19; Diario d'anonimo fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1876, pp ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] a Bologna, e di Luigi II d'Angiò, investito durante il concilio di Pisa da Alessandro V del Regno di Napoli, occuparono le chiese romane di S. Giovanni in Laterano e S. Lorenzo fuori le mura con gli annessi castelli). Depose dettagliatamente anche ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] IV e Alessandro IV avevano LIV, p. 87; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, 174 s., 177 s.; W.M. Bowsky, La chiesa di S. Lorenzo a Firenze nel Medioevo. Scorci archivistici, a cura di R. Nelli, Firenze ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Michele, deposto da Alessandro II nel sinodo p. 407; C. Micci, I monasteri di S. Lorenzo in Campo e di Fonte Avellana nei loro vicendevoli rapporti . Presupposti politico-sociali, ibid., p. 262; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, coll. 228 ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] villa Pamphili. Alessandro VIII gli conferì un canonicato nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso e 254, 272; III, pp. 20, 40, 214; Biographie universelle..., XIII, Paris s.d. (ma 1855), pp. 283-287; E. Caillemer, Lettres de divers savants à l'abbé ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] e vasta parrocchia di S. Lorenzo in Damaso; per l’occasione en Savoie, dans L’Ain, la Suisse romande et la vallée d’Aoste, à la fin du XVIe et au XVIIe siècle (1640 e il barocco, da Napoli a Parigi, a cura di E. Russo, Alessandria 2009, pp. 165-184. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...