BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] e il 1498. Il 17 nov. 1490 Lorenzo de' Medici scrive a Pier Filippo Pandolfini Signoria inviò a Roma, per affiancarlo, Alessandro Braccesi; con lui il B. dovette stor. ital., s. 1, VIII, Appendice, s. d., pp. 146-148, 152-153; Nuovi documenti storici ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] a S. Luigi dei Francesi, a S. Lorenzo in Damaso e alla chiesa Nuova. La crescente predicatore apostolico al tempo di Alessandro VII, G. fu poi lentamente 279-281; F. De Ros, Les éditions d'Alonso de Madrid hors d'Espagne, ibid., XXXI (1961), p. 655; ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] ) il F. promulgò una nuova serie di bandi contro il gioco d'azzardo e il porto di archibugi, cui tennero dietro, appena eletto Ruffò, avanzata da Alessandro Albani. In una seconda fase il F. appoggiò il Cienfuegos contro Lorenzo Corsini per poi ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] un collega fidatissimo. il cardinale Lorenzo Pucci, che lo trattenne 1528, ad un nipote del cardinale Alessandro, Guido Ascanio Sforza di Santa , in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XVI (1896), pp. 16, 44-45; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] 1763, a Bologna presso Alessandro Macchiavelli, quest'opera stampata lasciato dopo la morte di Lorenzo (8 apr. 1492), sebbene XV, Quaracchi 1963, pp. 184 s.; C. Colucci, Memorie d'uomini illustri del Piceno, in Antichità picene, X, Fermo 1791, ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] dal testamento il fratello cardinale Innocenzo) all'altro fratello, Lorenzo, unico laico, nel quale furono cosi concentrati i , sul quale Alessandro soleva sedersi, avrebbe dovuto saltare in aria, uccidendolo.
Scoperto il tentativo d'attentato, pare ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] alle dipendenze del vescovo di Cervia Lorenzo Campeggi, quando Felice Peretti fu eletto lo nominò precettore del nipote, l'adolescente Alessandro da lui stesso elevato alla porpora, e "in che impiegarsi per conto d'heresie, se non in qualche ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne canonizzazione del beato Lorenzo Giustiniani, nonché importanti pp. XXIX ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1241-1243 ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si addottorò anni dopo. Partecipò ai conclavi da cui uscirono eletti Alessandro VIII, nell'autunno del 1689 e Innocenzo XII nel ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] da Siena (della Fonte), da Alessandro Saracini, dalla madre Lapa e dalla da Firenze, priore di S. Lorenzo, fu incaricato dal pontefice di 79, 201-204; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1902, pp. 398-402; E. Lazzareschi N. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...