MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] 1461. Il Litta aggiunge altri quattro figli: Agnolo, Giovanni, Lorenzo e Paolo.
Nelle dichiarazioni catastali del 1427, 1430 e 1433, : nella prima, indirizzata a Piero di Cosimo, da Barberino Val d'Elsa, il 26 maggio 1459, il M. avvertiva che non ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] nel 1792 era presieduta da Marco Alessandri, e aveva tra i suoi membri il suo concittadino Lorenzo Mascheroni andarono insieme a Italie, Napoli 1950, pp. 65-67; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, La vicepresidenza della ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] dal primo governatore di Cesena, Lorenzo Zane; ad Alessandro VI, di aver pervertito i in Studi romagnoli, XXXVIII (1987), pp. 233-245; P. Lucchi-L. Righetti, Storie d'amore e di sesso nelle "Occhurentie et nove" G. F., in Romagna arte e storia, ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] da Napoli il 9 apr. 1488 a Lorenzo de' Medici a Firenze, il F., richiamandosi in quello stesso anno con l'ambasciatore del sultano d'Egitto di passaggio a Napoli e diretto a Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] libro di testo da Alessandro Volta per le sue venne collocato nel monastero di S. Lorenzo, fu fatto acquistare dal re tuoni, fulmini… e conchiglie, in Scienziati di Puglia. Secoli V a.C. - XXI d.C., a cura di F. P. de Ceglia, Bari 2007, pp. 161-164 ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] servizio all'assedio di Parma con Alessandro Sforza. A quell'epoca la aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel -55), p. 313; LXXXIII (1956), pp. 87, 99; Le lettere di Lorenzo de' Medici, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; III, a ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] fortunata e poi come tesoriere del duca Alfonso II d'Este. Presto la giovane fu promessa in sposa e al carcere intervenne il fratello Giovan Lorenzo, che l'aiutò a rifugiarsi nel del vescovo di Lucca Alessandro Guidiccioni il vecchio (rifugiatosi ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Estensi, con Venezia e con Lorenzo de’ Medici. La successiva scomunica i pontificati di Innocenzo VIII e di Alessandro VI, mettendo in seria difficoltà l’ III (1878), 1, pp. 237-287 (per Bianca Maria d’Este); Id., Il Conte Galeotto I Pico, in Atti e ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] quell'anno, confermò il B. nelle cariche affidategli da Lorenzo de' Medici, sottoponendolo tuttavia al legato di Romagna, e servizio della famiglia Medici, ottenendo da Alessandro, figlio naturale del defunto duca d'Urbino, l'ufficio di governatore ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel marzo 1379 al re d'Ungheria.
Anche cittadini (Tommaso Strozzi e Benedetto Alberti per le Arti maggiori, Lorenzo di Donato e B. per le Arti minori) fu posto a ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...