POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoar P., in Urbano VIII vescovo di Spoleto nel IV centenario della nascita di Gian Lorenzo Bernini, a cura di G. Ceccarelli - G. Nagni - S. Nardicchi, ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] il tetto della chiesa di S. Lorenzo in Lucina, di cui era stato palazzo Fiano di Roma e F. C. cardinale, in Arch. d. Soc. romana di stor. patria, VII(1884), pp. 549-554 L. Chieregato, nunzio di Innocenzo VIII e di Alessandro VI, Roma 1953, p. 40; G. ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] che fece conoscere a umanisti come L. Bruni, D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia cretese Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del cardinale Giovanni da si segnala il cancelliere Lorenzo Visconti (Arsenio da Milano ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] e il 17 giugno 1602 in quello di S. Lorenzo in Lucina). Da allora ebbe un ruolo di primo del cardinale Alessandro Peretti - sfumano 1912, pp. 6, 44, 447, 451 s., 454, 722; D. A. Mortier, Histoire de maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Sapienza di Roma. La madre era sorella di Alessandro Pallantieri, governatore di Roma dal 1563 al 1566. ", cioè la regolamentazione dei corsi d'acqua della Val di Chiana, passando, nel 1624, a quello di S. Lorenzo in Lucina. Il 2 marzo 1626 ebbe la ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] del corteo nuziale con cui Marianna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando III fu benefattore dopo la scomparsa dello zio Alessandro. Francesco incaricò inoltre Mattia Preti di romane di Termini e S. Lorenzo in Lucina; esse comprendevano ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] . Périnelle (L'attrition d'après le concile de Trente et d'après saint Thomas d'Aquin, Kain 1927) s.): la pronta reazione del padre generale Lorenzo Parensi si concretò tra l'altro nella dai papi Alessandro VII, Innocenzo XI e Alessandro VIII contro ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] stato. I miei studi e la mia sientia son le dame del bel paeso d'Avignone" (ibid., p. 86).
Nelle lettere del 1561 il G. si fece vicelegati, prima con Alessandro Guidiccioni, vescovo di Lucca, e poi, dal febbraio 1562 con Lorenzo Lenzi, vescovo di ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] elezione era desiderata da tutti "per la somma bontà sua". Tuttavia il D. fu poi uno dei fautori di Ascanio Sforza, dal quale fu infine indotto a votare per il Borgia. Alessandro VI subito dopo la sua incoronazione gli manifestò la sua gratitudine ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] dove il cardinale si era rifugiato in seguito all'elezione di papa Alessandro VI, suo rivale.
Tornato in Italia nel 1503 e divenuto papa il genovese Lorenzo Fieschi, vescovo di Brugnato. Il 5 settembre giunse ad Orvieto insieme coi duca d'Urbino, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...