PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] italiana formata dal cantante-impresario Giacomo Montresor, tramite Lorenzo da Ponte, per i teatri di New York indicato): A collections of airs and duets (su testi di: D’Alessandro, Metastasio, Pepoli, De Mariotti, Pieri, Meucci), Boston 1838; L ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] anni, forse influenzato dalla frequentazione del confratello Lorenzo Tizzano, lasciò l'Ordine senza licenza dei l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a causa di dissapori sorti in merito alla ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] lettere faceva ora una questione di lustro e quasi un punto di prestigio e d'onore.
Il B. ebbe di fatto fama di mecenate e di uomo amante Arnolfini, Orazio Lucchesini, Emilio Mei, Lorenzo Buonvisi, Alessandro Lamberti, che chiamò dalla Francia Ascanio ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] il 25 marzo 1480 le trattative dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata conquistate dalle truppe pontificie, il C. ed Antonio d'Alessandro furono inviati a Roma, dove nell'ottobre del 1480 ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] del principe Roberto in favore del monastero di S. Lorenzod'Aversa. Nel 1121 risulta ancora tra i più fidi indicato) partecipò in Salerno alla curia del re.
Fonti e Bibl.: Alessandro Telesino, De rebus gestis Rogerii Siciliae regis, III, 31, in G ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui a Giuliano, ma infine lo dedicò al giovane Lorenzo di Piero de' Medici, il futuro duca muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come in via Lata; S. Saba; S. Crisogono; S. Lorenzo fuori le Mura; S. Passera; le icone (S. di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] 19 la città fu invece feudo di Lorenzo de’ Medici), P. fu prescelta 1799-1801), al primo Regno d’Italia e a Gioacchino Murat ( nel 1474); la grandiosa Villa Imperiale, iniziata da Alessandro Sforza e compiuta da Eleonora Gonzaga, decorata da affreschi ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] da lui, in Venezia, si rifugiò Lorenzo de' Medici non appena ebbe ucciso il cugino Alessandro; e di lì a pochi mesi Filippo meritò, per i tragici casi degli ultimi suoi anni, d'essere innalzato dalla tradizione patriottica del Risorgimento (cfr. tra ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] poi civitas Venetiarum. Nell’828 vi veniva trasportata da Alessandriad’Egitto la reliquia di s. Marco Evangelista, proclamato patrono il patriarcato di Venezia, nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo vescovo di Castello. La ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...