VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] la meravigliosa ellisse dei portici berniniani eretti al tempo d'Alessandro VII (1656-67), culminati da un popolo santuario vaticano, come quelli di S. Paolo e di S. Lorenzo, fu tutelato nell'alto Medioevo con cinte fortificate. Al Vaticano provvide ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] e con fasto le gesta di Luigi XIV, e nella Storia d'Alessandro era come un largo riflesso degli spiriti e delle forme di , tra l'altro, le Storie di Cosimo il Vecchio, del Magnifico Lorenzo e di Clemente VII (tra il Museo civico di Pisa e luoghi ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] il 19 aprile 1195 nella casa dei canonici di San Lorenzo, del quale sono testimonî un Rainaldus encignerius e, con lui circa i km. attaccata dai due imbocchi; Crate, ingegnere d'Alessandro Magno, che attese ai lavori dell'emissario del Lago Copaide ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] . Una nuova maniera di lavorare troviamo soltanto ai tempi d'Alessandro: il sarcofago di Sidone presenta una quantità di elementi staccati i bassorilievi della facciata della cattedrale orvietana di Lorenzo Maitani, o quelli delle arti meccaniche e ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , dei Problemata, che andavano allora sotto il nome d'Alessandrod'Afrodisia, e di alcune lagrimose "amatoriae enarrationes" di Plutarco. L'incidente era accaduto nel maggio del '79: ma quando, nel dicembre, Lorenzo partiva per Napoli, il P. non gli ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] altro monaco cassinese, Alberto di Mora, che fu cancelliere di Alessandro III e dei suoi successori e quindi papa, col nome di Giovanni Anglico, di Pietro di Blois, di Guido Faba, di Lorenzod'Aquileia, di Bene da Firenze, di Boncompagno da Signa, ecc ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] e profane, avendo a maestri Lorenzo, poi arcivescovo di Amalfi, e della fazione cara all'antipapa. Ma dopo che Alessandro II poté in pace reggere le sorti del governo in fondo. Poiché Enrico IV (v.) finse d'ignorare i decreti dei sinodi romani del 1074 ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] che si trascinò dai tempi di Alessandro VI a quelli di Leone X Bari 1916). - Per gli gliommeri: F. Torraca, in Giorn. storico d. lett. it., IV (1884), p. 209 segg.; B. Croce, . - Per il De Partu Virginis: N. Di Lorenzo, Il De P. V., Pistoia 1900; W. ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] quale raggiunge il folto nucleo di San Lorenzo, e quindi si dirada verso la Piana Biblioteca comunale: promossa da Alessandro Vanni, principe di S. fa, voll. 2, ivi 1904; F. Pollaci-Nuccio e D. Gnosso, Gli atti della città di Palermo dal 1311 al ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] aiuti inviatigli dallo Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico d'Urbino e sul papa, il quale monarca napoletano, infine, prestò facile orecchio alla parola di Lorenzo il Magnifico venuto a Napoli (dicembre 1479) per chiedere ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...