LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea il Moro per volontà di Lorenzo de' Medici.
Ancora al Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] perché il duca Alessandro facesse innalzare in . Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e 238; J. Schnitzer, Savonarola, I-II, Milano 1931, passim;D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a c. di R. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] d'oro che avrebbe dovuto pagare trattandosi di ufficio venale, e mantenne l'incarico sotto Innocenzo VIII e Alessandro del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzo de' Medici, e che con il De poetis di Lilio Giraldi ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] avviò in Firenze sotto la guida di Lorenzo Libri. Le fonti sono concordi nell'affermare straordinario di filosofia naturale, Alessandro Marsili, ribadendo il quel momento rinunciò. Lo riprese una ventina d'anni dopo, utilizzando i nuovi dati raccolti ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] en plein air; così, assieme all’amico pittore Alessandro Morani girava per le vie di Roma e della e il trittico A San Lorenzo (11 novembre).
La Cronaca bizantina, che frattanto vedeva intensificarsi la collaborazione con D’Annunzio, tornò a dargli ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , fra Lodovico il Moro e Beatrice d'Este da una parte ed il fratello , in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. 29-52, 171-73, 229-31 -C. Cecchelli, La basilica di S. Lorenzo Maggiore in Milano, Milano 1951, pp. 118 ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] nel collegio muranese di S. Lorenzo per seguire invece la sua . Milton tradotti dal Pindemonte. Molti anni dopo il D. tradusse da A. Pope, o da qualche traduttore 1898 (dedicato all'Anno Poetico); Alessandro Pope e i traduttoriveneti dall'inglese ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Eugenio Garin). Billanovich vinse (insieme con Alessandro Perosa e Lorenzo Minio-Paluello) e fu così chiamato M. Cortesi, Roma 2004; Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, Venezia 2008.
Fra le testimonianze ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il cinque Id., Altri saggi di critica semantica, Messina - Firenze, D’Anna, pp. 297-444.
Rosiello, Luigi (1968), Le Zecca dello Stato, pp. I-XXIX.
Tomasin, Lorenzo (2009), “Scriver la vita”. Lingua e stile ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, Lorenzo e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...