LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1409 elesse papa proprio Filargis (Alessandro V); il L. preparò ma con firma "Antonius Luschus" indirizzata a Lorenzo de' Medici nel 1477 (Arch. di -176, 181, 193-203; F. Picco, Une épître inédite d'A. L. à Laurent de Premierfait, in Revue des études ...
Leggi Tutto
Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, scrittore apostolico, notaro, abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende ... ...
Leggi Tutto
Remigio Sabbadini
Letterato e diplomatico, nato verso il 1365 a Vicenza, morto ivi tra il maggio e il settembre del 1441. Tentata invano la fortuna alla corte di Napoli, entrò nella cancelleria di Antonio della Scala, allontanandosene temporaneamente per impratichirsi nelle funzioni cancelleresche ... ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Iacopo, Giovan Battista e Lorenzo, importavano vini dalla Francia i tipi di Ch. Plantin, nominato dal duca d'Alba prototipografo reale e rimasto tale anche negli anni Guicciardini, con una dedicatoria ad Alessandro Farnese, che dopo un lungo ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle " lettore di filosofia Alessandro Marsili. Periodo , 151-155, 185 n. 1, 187 n. 1, 200; I. Del Lungo, Storia... d'un libro de' tempi di Dante, I, Firenze 1917, pp. 211-213; L. Fassò, ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] Prisciano, mentre molto lodato è Lorenzo Valla, che di Prisciano notò : Come già si è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195- ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , per mezzo di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data tre libri, in parte dedicate ad Alessandro Strozzi e Ludovico Gonzaga) e nell Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e non la truova mai". È un miracolo d'amore che sfugge ai sensi, nella misura in cui solo che fosse un creatore. Alessandro, nella mitografia umanistica, è l'opera del C. poterono evadere dall'età di Lorenzo a quella di Machiavelli. "Se ingrato è il ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] XI con gli ambasciatori Alessandro Dell'Antella e Donato Barbadori , secondo la testimonianza di Lorenzo Melius, era già a 324 s.; II, pp. 11, 132; IV, pp. 169, 391-560; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] primo 1473, le epistole dello Pseudo Aristotele ad Alessandro (dall'Urb. gr., 34 della Biblioteca 82; U. Jaitner-Hahner, La poesia d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] già conosciuti presso l'Adriani: Alessandro Pazzi, Filippo e Lorenzo Strozzi, Pietro Vettori (suo corrispondente del periodo di esilio bisogna ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo III, ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Pompeo e Giulio Cesare sino ad Alessandro Severo, meccanicamente ricalcata sul testo C.; risulta da una sua lettera al Lorenzi che a Firenze aveva copiato di sua mano ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...