Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] .C. che comprende un brano sulla biblioteca di Alessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come di D.S. Chambers, London-Rio Grande 1993, pp. 147-72.
R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] persi durante la guerra e l'impegno a ristabilire a Firenze il dominio mediceo, nella persona di Alessandro, figlio di Lorenzo, duca d'Urbino; doveva però riconoscere all'imperatore l'investitura del Regno di Napoli, il libero passaggio dei suoi ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] o maturati già al servizio di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la come la visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra la ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Marcellino e Pietro (fig. VI 9), S. Lorenzo (fig. VI 10)83 e S. Marco84, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa the Baths of Maxentius in the Palace, in Römische Mitteilungen des D.A.I., 83 (1976), pp. 403-424.
63 M. ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] episcopali (le altre erano Antiochia, Alessandria e Cartagine); inoltre, a motivo fuori le Mura, S. Lorenzo fuori le Mura, e su Ancient World, 27 (1995), pp. 89-101, e per un orientamento T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 97-103.
79 Aug., c. Cresc. ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Vinci, Galileo Galilei, Evangelista Torricelli, Giambattista Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di speciali», come l’Istituto d’arti e mestieri creato a Fermo dal commissario per le Marche Lorenzo Valerio con decreto 8 ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] D.M. Withford, R. Price, M. Cavarzere, L. Biasiori e G. Bartolucci in questa stessa opera.
5 G. Antonazzi, Lorenzo p. 418.
69 Tuttavia in una lettera indirizzata al principe Alessandro Teodoro Trivulzio, del 19 marzo 1736, scrive di voler pubblicare ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ’armata d’Italia, si tiene quella che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri soggiorna clandestinamente a Firenze, il leader di borgo San Lorenzo collabora a lungo con il governo nazional-liberale di ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] italiana: il cattolico sindaco di Rapallo, Lorenzo Ricci, componeva versi per la visita fervido segretariato di monsignor Alessandro Franchi nel 1878, , pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...