BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scritti, pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia daBologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna, V, 1867, un eclettico ma eminente studioso stabilitosi a San Lorenzo in Correggiano presso Rimini, che divenuto così vicino ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga daBologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento egli intendeva far ospitare, appunto a Bologna, in casa dell'amico Lorenzo Bianchetti. E nel corso dello stesso ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] bolognese e riferisce il trasferimento a Roma: "Si levò daBologna, dopo di avere con astuzia e di nascosto inteso la . Fino al 1712, i registri della parrocchia di S. Lorenzo lo menzionano come residente, col Fornari, nel palazzo della Cancelleria ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] surriscaldando quando il C. scese dal treno proveniente daBologna. Le donne gli si fecero incontro chiamandolo per operaio e socialista, XIII [1967], pp. 53 s.; Id., A. C. e Lorenzo Piccioli Poggiali, ibid., XV [1969], pp. 71-76); 3) scritti su A. C ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualcuna appartenente al ceto dei giuristi (a Lorenzoda Terrasso, il D. affidò nel 1320 la 109, 111 ss., 115-122; G. Livi, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 172 s.; G. Biscaro, Le relaz. dei Visconti di Milano con la ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] sec. 12°, l'impianto basilicale è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di Ugolino daBologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con l'angelo ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] Numerose case furono distrutte nel quartiere popolare di San Lorenzo. Altre bombe caddero sulla città universitaria e sulla non era Napoli e neppure Milano, ma Firenze, seguita immediatamente daBologna. D’altra parte, le città con il livello più alto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di Bernardo Memmo, il C. conobbe l'abate LorenzoDa Ponte, il quale, giovane e brillante, accentrava su C. in Köln, Koln 1926; G. Ortolani, Voci e visioni del Settecento veneziano, Bologna 1926, pp. 269-281; A. Suarès, Présences, Paris 1926, pp. 11-37 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] della corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a rimpiazzarlo. Castiglione Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 64; Schlosser, 1966), affrescata per es. nel Trecento da Vitale daBologna nel duomo di Udine.Un accenno a parte merita l urbe" (Vitale, 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461-468) costruì un monastero con due ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....