(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e seguaci) in Emilia (cappella Bolognini in S. Petronio di Bologna) e fino nelle Marche (oratorio di S. Giovanni in Urbino con le Storie del Battista di Lorenzo e Jacopo da Sanseverino) e nell'Umbria (decorazioni del palazzo Trinci a Foligno, di ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di Donatello, a Ferrara, e infine Pagno Portigiani a Bologna, Francesco di Simone fiesolano a Bologna, nelle Romagne e nelle Marche, Benedetto da Maiano a Faenza.
Sprovvista di ...
Leggi Tutto
Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] acque nelle campagne basse della valle padana, inondandole daBologna a Ferrara: allora solo un canale - che per Dicomano, divisa in due rami, a Pontassieve e a S. Lorenzo. A Portico sbocca in questa la minore arteria Faenza-Modigliana-Tredozio, che ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] dell'attuale pinacoteca, guarda alteramente dal marmo di Gian Lorenzo Bernini, aveva imposto, sulle rovine del castello modenese il teatro della guerra quasi incessante fra i Greci daBologna e i Longobardi da Reggio. Così i danni della guerra e la ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] dopo le splendide prove date nel Trecento, specialmente daBologna e da Siena, porta durante il sec. XV nella decorazione , quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I copisti più ...
Leggi Tutto
(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] Gidino di Sommacampagna (Trattato dei ritmi volgari, ed. Giuliari, Bologna 1870) dice: "La volta ee de uno medesimo sono 'una ballata di Ser Lorenzoda Firenze (Cod. Laur. 87), che manca appunto della musica della volta, da noi integrata con quella ...
Leggi Tutto
REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Dista 27 km. da Parma e 65 daBologna. Presso, a occidente, le scorre il Crostolo. Il nucleo principale di Reggio ha forma di un di Niccolò Perotti, usciti dalla tipografia di Bartolommeo e Lorenzo de' Bruschi, detti Bottoni, il 29 luglio 1480. ...
Leggi Tutto
URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] sviluppata una considerevole attività pittorica. Lorenzo e Iacopo Salimbeni da Sanseverino eseguirono nel 1416 il Intorno all'anno 1495 si stabilì a Urbino Timoteo della Vite, reduce daBologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso ...
Leggi Tutto
. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] e si ritirò a Castelbolognese. Allontanati i Canetoli daBologna, Anton Galeazzo poté rieritrare in città il 4 primogenito. Era una signoria larvata, a guisa di quella che teneva Lorenzo de' Medici in Firenze. Cura di Giovanni B., politico senza ...
Leggi Tutto
. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] ; ne sono autori Giovanni da Cascia (Iohannes de Florentia) e Iacopo daBologna. I testi letterarî consistono le parole Il cor mi spenna, e anche l'inizio del madrigale a due di Lorenzo Masini Ita se n'era star (ivi, 45, v.).
L'abbondanza del tessuto ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....