LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] anche un punzone decorativo impiegato da questo artista, ritrovato nella bottega di Lorenzo.
A un periodo giovanile . IX-XXVII, 7-9; M.C. Bandera Viani, Fiesole. Museo Bandini, Bologna 1981, pp. 25 s.; H.B.J. Maginnis, A critical and historical ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ma anche con Rusuti, con i frescanti del portico di S. Lorenzo fuori le Mura e di S. Agnese a Roma (gli affreschi fu distrutto poco dopo, allorché il prelato venne cacciato daBologna nel 1334; dei dipinti del maestro rimaneva tuttavia traccia ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] .
Il 17 agosto, in coincidenza con il passaggio daBologna dell'Ochino, che si recava a Roma citato a in Quattro lettere di mons. G. Contarini card., Firenze, appresso Lorenzo Torrentino, 1558, pp. 5776); De praedestinatione, a Lattanzio Tolomei della ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. nella via Alessandrina in Borgo. Una lettera del 13 dic. 1510, daBologna (Luzio, 1908), attesta che Giulio II, già malato, "sta ognor ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] della corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a rimpiazzarlo. Castiglione Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e in seguito nella collezione del grande antiquario Andrea Odoni. Lorenzoda Pavia, in una lettera del settembre 1503, descriveva a Isabella onore alla corte mantovana. Il G. scrivendo daBologna il 29 ottobre dimostrava di frequentare un ambiente ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Baruffaldi, 1846) dice che "il nome di Lorenzo Costa [sta] scritto in ebraico, nella tavola J. D. Sisson, I-II, Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole daBologna, in Boll. d'arte, XI (1917), p. 57; G. Zucchini, Le vetrate ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] per due tele con S. Stefano e con S. Lorenzo, da collocarsi nella cappella di S. Clemente nella chiesa genovese dell 1977, pp. 122-129; Id., Tangenze culturali tra Genova e Bologna a proposito di un libro sulla pittura bolognese dal 1650 al 1800, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] con S. Filippo Benizzi rifiuta la tiara per la chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Dal 1680 si svincolò dalla bottega del Cignani. Fino in area europea. Però il F. non volle mai allontanarsi daBologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] generale del convento agostiniano, Pellegrino daBologna (Lucco, 1996, p. 130 n. 307). Il quadro, riscoperto da Rearick (1985, p. 129), è firmato e datato, e rappresenta i Ss. Giacomo, Lorenzo, Giovanni Evangelista e Maria Maddalena. Gravemente ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....