LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] i Ss. Antonio da Padova, Caterina da Siena e Maria Maddalena, per la chiesa di S. Lorenzo a San Vito al 16; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno (1803), II, Bologna 1978, p. 100; G. Moschini, Guida per la città di Venezia all' ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] che il G. non lavorò nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, come affermato da alcune guide antiche (Bertoldi).
Il G. morì a Roma n.n., in data 27 maggio 1668; A. Bertolotti, Artistibolognesi, Bologna 1886, p. 177; J.A.F. Orbaan, Virtuosi al Pantheon. ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di caccia. Anche di queste opere non vi è più traccia. Assolto da ogni giovanile colpa, il C. poté poi tornare a Verona, dove morì -530 (531 per Ercole Lorenzo); G. Giordani, Sei lettere pittoriche (Nozze Hercolani-Angelelli) Bologna 1836, p. 27; C ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] , Bagnadore), sempre presente nell'architettura bresciana del Settecento, e da quello del Massari.
Non si conoscono data e luogo della morte del Cetti.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, faldoni B 95/50 (notizie autobiografiche ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] della chiesa di S. Trinita a Firenze; il compenso di questi fu arbitrato daLorenzo Ghiberti e Cola di Nicolò Spinelli, orafo. La sua fama era così alta anche a Bologna che nel 1425 venne chiamato ad esaminare l'opera di Iacopo della Quercia in ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] Gothic revival, realizzata dal F. a cornice della pala di Lorenzo Costa e di cui resta anche il progetto nella già citata e quadraturistiche sono documentate da alcuni progetti per cortili in palazzi senatori (Bologna, Pinacoteca nazionale, Gabinetto ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] grandezza e forma, dell'eredità lasciata nel 1646 da Francesca Bramè, nipote di Lorenzo, sono anche di soggetto bellico-cavalleresco (cfr. p. 508; C. Malagola, Mem. stor. delle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 241 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] Sogliani, seguace di Lorenzo di Credi, anche se restano indubbiamente ancora da precisare i termini padre Antonio); A. Corbara, Gli artisti. La città. Studi sull'arte faentina, Bologna 1986, pp. 175 ss.; A.C. Ferretti, in La pittura in Italia. ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] di Budapest, coi SS. Lorenzo, Giorgio e Battista. Pittori, Perugia 1787, f. 59; Indice del Tomo de' disegni... da S. R[esta], Perugia 1787, nn. 20, 21, 23; Cremona, Cremona 1951, p. 75; F. Bologna, Altobello Melone, in The Burlington Magazine, XCVII ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] , nipote di Urbano VIII, scolpito nel 1626-27 da Gian Lorenzo Bernini e Giuseppe Finelli e oggi disperso. La copia , che si trovava sul sepolcro nella chiesa dell'Osservanza di Bologna ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....