FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] e Spagna ... principiando daBologna ... fin al ritorno in essa, Bologna 1673, pp. 434 s.; Bologna, Bibl. com. dell pp. 114-116, 122; F. Navarro Franco, El Real Panteón de San Lorenzo de El Escorial, in El Escorial 1563-1963, Madrid 1963, II, pp. 719 ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] intagliatore abbia eseguito le parti lignee dell'organo di Lorenzoda Prato (Berifini, 1982).
A partire dal 1479 le 559; Id., La cappella Vaselli, in La basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1984, II, pp. 277 ss.; G. Romano, Agostino D. e ilcoro ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e con B. Pupini daBologna e Giacomo da Faenza, lavorò nel alla quale vanno aggiunte la frammentaria Resurrezione fra i ss. Lorenzo, Sisto, Bernardo e Giorgio, del 1550 (Ferrara, Pinacoteca nazionale ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] di S. Lorenzo a Montegufoni presso Montespertoli (rubata e ritrovata nel 1985, divisa in due parti) a Lippo di Benivieni (Bietti Favi, 1990), piuttosto che all'ambito di G. e Donato, anche dubitativamente, come proposto a suo tempo daBologna (1969 ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Il 27 ottobre dello stesso anno il M., associato al toscano Lorenzoda Pietrasanta, stipulò un contratto per il perduto Sepolcro di Galeotto Pagano di F. Bologna - R. Causa, Napoli 1950, pp. 118-121; O. Morisani, Considerazioni sui Malvito da Como, in ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] del Caprino, Iacopo e Lorenzoda Pietrasanta e il giovane Giuliano da Sangallo), senza che ad Lazio, Milano 1968, p. 122; V. Golzio-G. Zander, Arte in Roma nel sec. XV, Bologna 1968, I, pp. 137, 378, 382; II, p. 225; Diz. encicl. di architettura ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] del 1430-32; mentre nel Bambino si rintracciano richiami da Andrea daBologna).
Non è azzardato pensare che tra il 1432 C 6580 (con tutti i docc. e bibl.); R. Longhi, Primizie di Lorenzoda Viterbo,in Vita artistica, 1 (1926), pp. 113 s.; Id., Una ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] delle due tele dipinte dal F. per la chiesa di S. Lorenzo a Baiso: la Madonna del Rosario e santi, dove ripropone un il Malvasia (1678), il F. portò con sé la tela partendo daBologna. È l'ultima opera nota del pittore, che, rientrato a Reggio ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] della Vigilanza, accompagnata da due putti reggilampada, oggi collocati sull'altare di S. Lorenzo in cattedrale. L' seguito al trasferimento definitivo dell'artista daBologna a Ferrara (1722).
Tale impegno registra, da questo anno fino al 1728 (anno ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] orientamento del B. verso la nuova cultura che si diffondeva daBologna, divenuta, dalla fine del sec. XV, il centro più vivace ed aggiornato di tutta l'Emilia; vi si era stabilito (1483) anche Lorenzo Costa, l'ultimo erede di Ercole. Il rapporto col ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....