DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] . Landini. Notevole vi appare. soprattutto l'influenza di Jacopo daBologna, specie per quanto riguarda l'uso di frasi monodiche per nei suoi madrigali che, come in quelli di Lorenzo Masini, raggiungono il massimo grado di dilatazione riscontrabile ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] 'Arbore di Diana di V. Martín y Soler, su libretto di LorenzoDa Ponte che, divenuto suo amante, fu uno dei suoi più accaniti di Capua. Concluse forse la sua carriera al teatro Comunale di Bologna nel 1799 in due cantate di V. Tritto, Marte e la ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] nel testo poetico-musicale rende omaggio sia a Jacopo daBologna sia a Francesco Petrarca.
A Paolo sono attribuiti .A. D’Accone, Una nuova fonte dell’Ars Nova italiana: il codice di San Lorenzo, 2211, in Studi musicali, XIII (1984), pp. 9, 12-15, 17, ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Bologna. Qui, nel 1646, l'editore Giacomo Monti aveva pubblicato la prima opera del musicista, Capricci armonici sopra la chittariglia spagnuola, dedicata al "Serenissimo Prencipe D. Lorenzo Bertolotti, dei Piccinini daBologna dei Gottieri, dei ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] venne affiliato ad accademie filarmoniche di Bergamo, Bologna e Milano. Nel dicembre 1832 Paggi venne ingaggiato come primo oboe nella compagnia italiana formata dal cantante-impresario Giacomo Montresor, tramite Lorenzoda Ponte, per i teatri di New ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] giorno scriveva a Lorenzo de' Medici per annunciargli la prossima partenza del figlio e per pregarlo di raccomandare personalmente Isacco al duca di Milano -, il cardinale di Mantova Francesco Gonzaga (2 aprile) e, infine, daBologna (23 aprile) il ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] ossia Il poeta impresario (testo di Lorenzoda Ponte), rappresentato al teatro S. Pietro di Trieste nel 1792.
Tra le composizioni sacre si ricordano: Messa (Kyrie e Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] per quello della cattedrale di Cremona due atti notarili del 1482 provano che lo strumento fu costruito da Pantaleone de Marchi e daLorenzoda Antonio di Bologna. Nel 1496 fu commissionato all'A. dai reggitori della basilica di S. Maria Maggiore di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che raggiunse il suo punto più alto nella scuola di Bologna, al centro di un rinascimento giuridico. Esaltato come il Corsiniana, la Accademica, la Orientale. La Corsiniana, voluta daLorenzo Corsini (poi Clemente XII), fu aperta al pubblico nel ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (1402), cui la oppongono le contrastanti aspirazioni su Bologna, Siena, Perugia e Pisa (conquistata nel 1406); consenso popolare; e fu garanzia, attraverso l'alleanza stretta daLorenzo con Milano e Napoli, dell'equilibrio tra gli stati della ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....