PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 1844 grazie a Ottavio Gigli, nell’edizione da questi curata delle Opere edite e inedite 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P., Bologna 1933; H. Jedin, Das Konzil von Trient: pp. 265-282; T. Montanari, Gian Lorenzo Bernini e S. P., in Prospettiva, 1997 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] strettamente con l'editore Lorenzo Manini, collaborando al Novellista patriotico e all'almanacco da questo pubblicato (con e 1829, a Napoli, Marotta e Vanspandoch, nel 1830, e a Bologna, R. Masi, nel 1831.
Fonti e Bibl.: La Biblioteca Ambrosiana ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] collegiata di S. Lorenzo in Damaso. il C. divenne responsabile di un Giornale stampato da Nicol'Angelo Tinassi che uscì fino al 1680 (1928), pp. 162-185; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1927, II, pp. 40-45; III, pp. 11-17; P. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e i dubbi sull'opera di Bremond, da questo il D. abbia ricevuto l'impulso a veneziana, in particolare della figura di Lorenzo Giustiniani.
Il 20 febbr. 1959 fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L. Mangoni, Aspetti ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] storia e dell'antichità. Fin da giovanissimo entrò in contatto, anche attraverso frequenti viaggi a Bologna e in Toscana, con gli Bergier. Inoltre, il G., con l'aiuto del suo uditore Lorenzo Caleppi, non solo mise in piedi una rete di informazione e ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] : alla fine del 1532, chiamato di nuovo da Clemente VII a Bologna per ricevere Carlo V (con il cardinale Alessandro maggior peso. Nel novembre 1534, insieme con i cardinali Lorenzo Campeggi e A. Cesarini fu chiamato nella commissione incaricata di ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] poche famiglie. Per tutto il periodo in cui fu vivo il marito Lorenzo (morto nel 1436), F. visse nella casa Ponziani (sita nella Siena, Firenze, Bologna, e ricordano che predicatori come Bernardino da Siena e Giovanni da Capistrano avevano esaltato ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 daLorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] figlio di prendersi cura del fratello.
Il padre del D., Lorenzo Domenico, uomo di studio per molti anni al servizio del Bertrand du Poujet e Bertrand Tissandier. gia vescovo a Bologna, da cui entrambi erano fuggiti l'anno precedente. Certamente, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Bologna nell’aprile del 1491 ufficializzò la bolla di Innocenzo VIII che, pure su richiesta di Lorenzo Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] della chiesa di S. Lorenzo, cattedrale di Perugia, godeva , Ancona 1939, p. 50 nn. 142 e 143; da G. Colucci, Delle antichità picene, Fermo 1786-1796, XVI -25; G. Ermini, Storia dell'università di Perugia, Bologna 1947, p. 139, al quale però, come ad ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....