CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Leopoldo II; il secondogenito, Lorenzo (1730-1802), ottenne già nel fece visita al cardinale Rezzonico), Bologna. Rientrato a Roma, divenne vicario 1789).
Fin dal febbraio 1785 il De Vecchi informava da Roma il Ricci che non si poteva avere più ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Strazarolis da Treviso (l'edizione del commento di Porfirione ad Orazio: Paschini, 1943-51, p. 217); Lorenzo p. 378; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità eccles. nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Firenze 1986 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] pontificalis, I, p. 255). Da ricordare inoltre la donazione di "arcos argenteos" a S. Lorenzo in Lucina (ibid., p. 376 pp. 620-36; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 399-409, 437 s., 706 s., 710; W. Levison, ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] ed è certamente da attribuirsi ad un chierico di Novara, forse un monaco della chiesa stessa di S. Lorenzo, dove B le due canoniche di S. Maria del Reno e di S. Salvatore, Bologna 1752, p. 190).
Secondo lo stesso rogito del 1424 a cui si deve ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 317 n. 6, 470; Id., Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, [= Studi in onore di Lorenzo Bedeschi] (1986), pp del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] attento e pressoché coevo, Lorenzo Giustiniani, tracciò in base anche alle notizie fornitegli da un nipote del C., Antonino dell'università attuata dal marchese della Sambuca Giuseppe Beccadelli Bologna, gli fu affidata ad interim la cattedra del ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava dei più decisi sostenitori del cardinale Lorenzo Corsini - che dal conclave doveva 147-161; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 238; G. F. Rossi, Con ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] però mai realizzarsi: titolare di S. Lorenzo in Lucina dal '67, quindi camerlengo 1926-1954), a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; Docc. dipl. it Le Sacré College, Paris 1870, ad nomen; Eusebio da Monte Santo, Elogio funebre dell'e.mo e r ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] 1629, la protettoria del collegio Montalto istituito a Bolognada Sisto V nel 1588) e da suo nipote il card. Montalto sensibili, se Girolamo degli Schiavoni fu poi commutato con quelli di S. Lorenzo in Panisperna e S. Anastasia, cui subentrò, il 26 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B n. 100, p. 2; A. Leonetti, Memorie del Collegio Nazareno, Bologna 1882, pp. 246, 263; A. Margutti, Cenni biogr. dialcuni illustri sinigagliesi ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....