MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] I Della Rovere che, espropriato del dominio daLorenzo de' Medici, meditava una spedizione contro Fano Capraris, Roma 1984, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987, I-II, ad ind.; Epistolae ad principes, I, Leo X - Pius IV (1513 ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] della prima messa. Nel 1727, a Bologna, prese l'abito degli eremiti agostiniani in dell'Ordine), e soprattutto Giovanni Lorenzo Berti, iniziando lo studio delle che godette di grande stima e considerazione da parte di Clemente XIV, romagnolo anch ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] : in primo luogo l'atteggiamento da osservare rispetto al contributo militare che dalla scena pubblica del card. Lorenzo Magalotti, confidente del pontefice, e del celebre Istituto delle scienze di Bologna…, Bologna 1847, p. 145; F. Ugolini, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] quello di Ferrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi anche alle lingue classiche vicebibliotecario della Chiesa Lorenzo Zaccagni, anziché le spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. Senza ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] credevo fossero uomini da bene anchorché da questi spesse volte mi son trovato ingannato, come ho fatto da un prete Lorenzo Davidico al quale di predicatore in varie città italiane. A Bologna, per difendersi contro eventuali avversari, scrisse un ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] S. Lorenzo in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, come vescovo di Bologna, aveva cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 205, 226; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I, 1490-1513, Firenze 1955, pp ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] non nobile: il padre Giovanni proveniva da Sassuno nei pressi di Monterenzio (Bo); ebbe un fratello, Lorenzo, che fu fra i primi gazzettieri bolognesi, autore di pubblici avvisi usciti dal 1642 a Bologna.
Laureatosi in filosofia presso lo Studio ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] al clero milanese e sarebbe ragionevole pensare – senza, però, alcuna documentazione – che anche Petronio provenisse da quella metropoli; anche se la diocesi di Bologna era in fase di passaggio dalla giurisdizione della Chiesa di Milano a quella di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] al suo successore Lorenzo Gavotti, fece ritorno ritardo dovuto alla ratifica dell'acquisizione da parte del F. di alcuni feudi , Nunziatura Svizzera, 33, cc. 14v-111v; 34-35; Ibid., Legazione di Bologna, 32, cc. 185-478; 33, cc. 4, 39-43; 34, cc ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] intesa alla raccolta del vasto materiale da cui dovevano uscire i suoi scritti. antica, o quella di Lorenzo Surio, fino alle Ossola, Autunno del Rinascimento, Firenze 1971, ad indicem; F. Bologna, I metodi di studio dell'arte italiana, in Storia dell ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....