I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Fiorentini potevano vantare Maffio Morosini e un Barbarigo, ser Lorenzo, impegnato, nel dicembre del 1336, nel commercio della (170).
La tarida era una nave a un solo ponte protetto da castelli, la cui unica differenza rispetto alla "nave" ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] , nello stesso decennio in cui avvenne l'insulto sul ponte di Ca' dalle Boccole, un altro Giovanni dalle Boccole negli anni Sessanta furono senatori Nicolò Boninsegna, Marco da Mare e Lorenzo Lanzuol (86). Partecipi di deliberazioni di importanza ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] vera, aveva aperto un salotto frequentato da letterati e da uomini di mondo. Con non molti palazzo Gianfigliazzi sul Lungarno presso il ponte Santa Trinita. Tentò per mezzo l'autore è uno dei congiurati contro Lorenzo, o si compiace di porre innanzi ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] da due strati di kevlar strutturati a 'sandwich', rinforzati con fibre di carbonio nei punti di maggiore sollecitazione quali il ponte del 4 di coppia: Carlo Mornati, ben assecondato daLorenzo Carboncini, Raffaello Leonardo e dal suo fratello minore ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] schiavo era di 0,4 × 1,7 m circa; la distanza tra un ponte e l'altro era di 90 cm circa e gli schiavi non avevano lo spazio Toste è del 1517 la prima autorizzazione concessa da Ferdinando II d'Aragona a Lorenzo R. Garrebad, barone di Montinay. Certo ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] 1449 il senato inviò Lorenzo Tiepolo presso il sultano Ǧaqmaq Duodo a puntellare un ponte di barche nei pressi di S.V., Senato Secreta, Relazioni, b. 55; Alberto Tenenti, Cristoforo da Canal. La marine vénitienne avant Le'pante, Paris 1962, p. 76 ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] nuovi nomi sono quelli di Angelo Cristofoletti (organizzazione) e Lorenzo Zaraga (veterinario). Gli uomini di scuderia del Centro da barriere disposte a L o a U; fra gli ostacoli, inoltre, può essere previsto un passaggio d'acqua, un guado o un ponte ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Girolamo Basadonna nel 1682 e di Lorenzo Tiepolo nel 1713 (72). Da queste apprendiamo che, appena saputo del conferimento O fra gli urti, e la calca oppresso giacque;
o giù dal ponte rovinò nelle acque.
Dalle pugne alle mazze, e dalla mazze
Al fin ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] , 14 luglio 1637.
113. Nel 1665 egli finanziò la costruzione di un ponte sul Meschio insieme con Margherita Rizzardi, proprietaria di un’altra cartiera: ibid., b degli eredi del fratello Lorenzo: «Quanto poi alla cartera nova fatta da me in loco del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Croce (c. pettorale del sec. 5°-6° dalla basilica di S. Lorenzo f.l.m.; Roma, BAV, Mus. Sacro), elementi questi ultimi entrambi esemplare ornato cum gemmis hyacinctinis offerto a Leone III da Carlo Magno (Lib. Pont., II, p. 8) -, oltre a sottolineare ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...