PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] e teologia a Padova, Pio trovasse ospitalità nel palazzo in rione Ponte, dimora dello zio, che si legò a lui come a da Carpi, architetto delle medesime in un periodo di poco successivo (1555-80). Sotto la sua protezione raggiunse Loreto anche Lorenzo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] al muro ma situata al centro del presbiterio. Da un'altra lettera del 10 luglio 1653 s' duca approvò, per la chiesa di S. Lorenzo, "nuovi disegni" del C. non realizzati il cui riferimento d'obbligo era il ponte sul Po e la spina dorsale la contrada ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Stati delle anime della parrocchia di S. Lorenzo in Lucina lo registrano regolarmente da allora fino al suo trasferimento a Napoli nel per due vedute della campagna toscana e del Tevere a ponte Milvio, conservate fino al 1945 nel castello di Weimar ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] da una tarda ripresa ammannatesca, sul '72). Per il S. Marco dell'A., una delle due figure a mezzo rilievo in pietra tenera eseguite per il ponte (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] un gioielliere di Ponte Vecchio, diviene improvvisamente cieca, tanto improvvisamente da chiedergli perché abbia spento ibid. 1947; Yo, el Rey, ibid. 1949; La poesia di Lorenzo de' Medici, edizione critica e saggio introduttivo, ibid. 1950; Viaggio ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] fu nominato sottomaestro delle Strade per i rioni Ponte e Regola, carica che perdette nel 1715; da una nuova facciata, dove si ripropose il tema dell'alleggerimento della parete mediante le fonti luminose. Per la propria chiesa titolare di S. Lorenzo ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta nobili romani e quaranta fiorentini. Nella piazza dopo ponte S. Angelo trovò l'arco trionfale eretto dalla comunità fiorentina. Proprio durante la presa di ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) daLorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] il C. eseguì un quadro con S. Gaetano da Thiene per S. Andrea della Valle, opera l'affresco che rappresenta la Battaglia di ponte Milvio, assegnatogli dal Sacchi dopo la non risultano più domiciliati né a S. Lorenzo in Lucina né a S. Maria in ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] carriera dei pupazzi (ibid. 1925).
Per tornare alle novelle, sin da una lettera dell'8 ag. 1907 a Gozzano, apprendiamo che la letteraria, 10 giugno 1951; C. Calcaterra, Gozzano - G., in Il Ponte, agosto 1951; E. Cecchi, Amore in stile "Liberty", in Id ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] sul palazzo pretorio di Prato, sul ponte Vecchio, sulla porta Saragozza a Bologna e diffidente di sé". Forse in quest'assenza è da leggersi anche la volontà, il programma, di entrare in sacrest.ia vecchia del S. Lorenzo.
Al 1873-1874 risalgono i ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...