FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 daLorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua educazione letteraria e la sua passione società con cui fu in contatto, del progetto per un ponte di ferro tra Venezia e la terraferma). Ma senza grandi risultati ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise i fascismi destinato a una collana diretta da Rosario Romeo che non vide mai la di politica, a cura di G. Aragno, Napoli 2005; Il Ponte di Gaetano Arfè, a cura di M. Rossi, Firenze 2009 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] prolungarono per parecchio tempo, e, mentre Lorenzo era propenso a non rompere le trattative testa di ponte dalla parte del Diarii, I-XXVIII, Venezia 1879-1890, ad Indices; S. de' Conti da Foligno, La storia de' suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] grazie anche alla mediazione di Lorenzo de' Medici, all'inizio per la quale lo signor Ludovico sia necessitato retraherse da le cose de Francza et venire a la pace" : sbarcato il 7 luglio presso il ponte della Maddalena, obbligò i Francesi ad uscire ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , ma fu richiamato nel Regno di Napoli dopo la conquista da parte dei Francesi nel febbraio 1806. Giunto a Napoli nel aprile, durante la marcia delle truppe verso Modena. conquistò il ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro e fu nominato sul campo tenente ...
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Gelasio II
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 ed il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente ad una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, affidato [...] all'accordo estorto di ponte Mammolo, potesse continuare la , consacrò il duomo intitolato ai ss. Lorenzo e Siro. Poiché la strada attraverso la di St-Gilles, risalì il Rodano. A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] restaurate le chiese di S. Callisto, S. Sebastiano, S. Prisca e S. Lorenzo fuori le Mura), ed il completamento delle fortificazioni iniziate da Niccolò V a ponte Milvio e la pavimentazione di piazza S. Pietro.
La naturale parsimonia del pontefice e ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] cioè che il fallimento del dogato popolare di Paolo da Novi e l'ingresso di Luigi XII a Genova di Ravenna, il F. insieme con Lorenzo de' Medici all'inizio di giugno riconquistò veloce) che teneva attraccato a ponte Calvi per questa eventualità; il ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] con i Ss. Siro, Giovanni Battista e Lorenzo.
Quest'opera è stata identificata da alcuni studiosi con quella raffigurante i Ss. Siro F. sulla facciata della chiesa di S. Maria del Ponte a Lavagna, opera segnalata dubitativamente dalla Fusconi (1978, p ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] possessi in Tivoli e il probabile esercizio di funzioni pubbliche da parte di Matteo Rosso.
Nello stesso anno 1232 egli è a Roma nei rioni dell'ansa del Tevere ‒ Ponte, Parione, Arenula, S. Lorenzo in Damaso ‒ e beni castrensi ai confini tra l ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...