SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 'eredità della signoria fu raccolta nel 1473 da Costanzo (1447-83), ch'ebbe fama Torino (1695-1700) e vescovo di Viterbo (1700-1701). Continuò quindi la discendenza Francesco (morto nel 1899) e il nipote Lorenzo II (nato nel 1868). Questi porta con ...
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GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] al principio del sec. XVI, Lorenzo Della Volpaia fiorentino.
Dopo le grandi Roberto di Bailly, l'italiano Mario Cartaro di Viterbo, ecc. Nel sec. XVII si ebbero i grandi , sia riguardo alle cognizioni cosmografiche da esso adombrate. Giove, seduto in ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Rosanna Tozzi
Pittore, nato nel 1610 a Viterbo, morto ivi l'8 novembre 1662. Allievo di Pietro da Cortona, protetto dal cardinale Barberini, fu piacevole colorista, caratterizzato [...] . Suo figlio Urbano, nato nel 1652 e morto nel 1682, da lui iniziato all'arte, seguì poi la maniera di Ciro Ferri: è suo il Martirio di S. Lorenzo nella vòlta della cattedrale di Viterbo.
Bibl.: L. Pascoli, Vite di pittori, scultori e architetti, I ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la nell'abitazione di Molinos presso S. Lorenzo in Panisperna. Il fatto destò scalpore: a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato regione, come nel caso di Viterbo (filofedericiana) e Orvieto (filopapale del 18 sett. 1227 prete di S. Lorenzo in Lucina. Era stato, forse, suo segretario ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] del papa» (Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I estratto dalla provincia del Patrimonio di S. Pietro daLorenzo e dai suoi. Nel febbraio del 1478 i rapporti ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] il 26 maggio si svolse una solenne processione da S. Marco a S. Lorenzo in Damaso. Salmi e orazioni, inni Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo publicati ed illustrati da I. ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] Stato.
Proprio per ottenere la custodia del figlio, sottrattagli daLorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, fratello del Popolano, e alcunché di ambizioso. La nomina a vescovo di Viterbo del figlio Ottaviano, nel settembre 1506, non soddisfaceva ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] di Prato (tenuta in commenda dal 1518 o forse da prima) e le ricche abbazie di S. Croce a un cugino, Niccolò di Lorenzo Ridolfi. Ricevette altri importanti benefici durante (1526-28), Imola (1533-46) e Viterbo che ricevette nel novembre del 1532, ma ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Parigi, nel 1462, compera da un libraio un buon codice dell'Iliade tradotta daLorenzo Valla; ne consegnerà poi una non "post mortem".
Il 31 maggio il cardinale, sempre a Viterbo, stilava la celebre nobilissima lettera latina al doge e al senato, ...
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