La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] i "danni sono patiti dal popolo" e "senza rimedio". Da un lato s'intuisce il compiacimento di chi fa parte d discorsi morali, filosofici, politici (Viterbo 1638) contenuti non già nell nella spaziosa basilica di S. Lorenzo nelle Quaresime del 1675 e ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il 3 aprile 1625 ed è sottoscritto da Alvise Giustinian, subentrato a Lorenzo, dopo la morte avvenuta nel 1620.
Tartarea, uno dei lavori più noti di Briccio, è stampato a Viterbo nel 1614, nel 162o e nel 1627; le successive edizioni conosciute ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il 3 aprile 1625 ed è sottoscritto da Alvise Giustinian, subentrato a Lorenzo, dopo la morte avvenuta nel 1620.
La Tartarea, uno dei lavori più noti di Briccio, è stampato a Viterbo nel 1614, nel 162o e nel 1627; le successive edizioni conosciute ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] conservato all'Escorial, Biblioteca del Real Monasterio de S. Lorenzo; la ricezione dei numeri arabi ad Albelda è forse Sicilia da Faraǧ ben Sālim, e il Theisir di Avenzoar, tradotto a Padova da Giovanni da Capua. Presso la curia papale di Viterbo, ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] .
Gioiosa Ionica: A. M. De Lorenzo, in NS, 1883, p. 428; Viterbo 1935, p. 26; id., in Viterbo, Rassegna di attività cittadina, mar. 1937, p. 60; L. Rossi Danielli, F., Viterbo VIII (Aemilia)
Ariminum (Rimini): Benvenuto da Imola, Comm. al canto XIV del ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] come estiva e iemale: nel senso che i canonici da Pasqua all'Avvento officiavano nella c. posta a N, S. Flaviano di Montefiascone (prov. Viterbo), specie per la disposizione a tricora , Giotto, Andrea Pisano, Lorenzo Maitani. Nell'ultimo decennio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] I, 10). Il calice detto di Chelles, noto da un'incisione di A. du Saussay del 1653, e della Collegiata di S. Lorenzo) sono riutilizzati notevoli émaux -134; L. Mortari, Museo diocesano d'arte, Viterbo 1967; L'Europe gothique XIIe-XIVe siècles, cat., ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] (Monte San Nicola, San Lorenzo di Agnone, Selva del metà del I sec. a.C., quando viene distrutta da un incendio; ha restituito fra l’altro frammenti ceramici con R. Tuteri, Il Museo Civico di Sulmona, Viterbo 2000.
A.R. Staffa, Abruzzo: strutture ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] del potere legittimo. Spunti polemici contro la Donazione di Costantino da Graziano a Lorenzo Valla, Parma 2004, pp. 33-97; più in del 1° conclave (1268-1271), Atti del convegno di studio, Viterbo 1975, pp. 133-150.
32 W.-F. Schäufel, «Defecit ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che si estendeva fino a Viterbo sulle tracce dell’antica , nella nuova stamperia d’Amadore Massi e Lorenzo Landi, 1637, II, pp. 48-62 in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Roma, ...
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